Détails
Graveurs
MONTECALERIO Johannes
Description
Carta geografica tratta dalla “Chorographica Descriptio Provinciarum et Conventum.”, atlante dell'ordine dei frati cappucini. L'atlante delle province cappuccine era stato iniziato in forma manoscritta dal ministro generale dell'ordine, padre Silvestro da Panicale nel 1632 e doveva servire da sussidio geografico per le visite generali. Alla sua morte il successore Padre Giovanni di Montecaliero, al quale spesso viene erroneamente attribuita la paternità delle carte, incaricò padre Massimino da Guechen di proseguire l'opera. Gli incisori delle lastre furono appunto Massimino da Guechen, Bernardino Burdigalensis e Ludovico Monteregali. L'atlante ebbe una prima edizione nel 1643 a Roma con un totale di 46 mappe (23 per l'Italia, 5 per la Spagna, 11 sulla Francia e 7 per la Germania), quindi ristampata nel 1646 ancora nella Città Eterna (Romae, et Taurini) con un numero di tavole accresciuto alle 51 definitive, compresa la grande carta geografica più volte ripiegata dell'Europa.Venne ristampata a Torino nel 1649, sumptibus Alexandri Federici Cauallerij sempre con le 51 carte geografiche definitive (l'Europa, 24 carte per l'Italia, 6 per la Spagna, 12 per la Francia e 8 per i territori dell'Impero). Infine si replicò a Torino per i torchi di Alessandro Federico Cavalleri un'ultima volta nel 1654 con le medesime carte presenti nella precedente pubblicazione. L'opera mostrava visivamente la diffusione dell'ordine, infatti le diverse carte dell'atlante, che rappresentano nazioni e province, offrono per ognuna di esse la statistica completa dei conventi. Incisione in rame, lievissima gora d'acqua, per il resto in ottimo stato di conservazione. Rara. Taken from the “Chorographica Descriptio Provinciaru & Conventum F. F. Minorum S. Francisci Capucinorum.”.The atlas of the Capuchin provinces was initiated in manuscript form by the minister general of the order, Father Silvestro from Panicale in 1632 and was to serve as an aid for geographic General visits. At his death, the successor Father Giovanni from Montecaliero, which is often mistakenly attributed the authorship of maps, commissioned by his father Massimino Guechen to continue the work. The engravers of the plates were executed by Massimino from Guechen, Bernardino Burdigalensis and Ludovico Monteregali. The first edition was printed in Rome in 1643, the second in Turin in 1649 and then in 1654 and finally released in 1712, another convention attribute maps to Montecalerio. The work showed visually the spread of the order, in fact the different maps of the atlas, which represent nations and provinces, to offer each of them the full statistical convents.Copperplate, very good condition. Rare. Cfr.