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Gravures

Giuseppe Abbati (Att.to) (Napoli 1836 - Firenze 1868)

Popolana toscana seduta

800,00 €

Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.

(Milano, Italie)

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Détails

Graveurs
Giuseppe Abbati (Att.to) (Napoli 1836 - Firenze 1868)
Thème
popolana disegno Abbati
Langues
Italien

Description

Gessetto nero
misure: mm 320 x 230

Pittore e patriota italiano, figlio di Vincenzo Abbati (Napoli 1803 - Firenze 1866) anch'egli pittore e suo mastro fin dall'infanzia. Seguendo i vari spostamenti famigliari lo ritroviamo dapprima a Firenze e poi, dal 1846 al 1858 a Venezia dove frequenta l'Accademia di Belle Arti venendo a contatto con artisti quali Telemaco Signorini (Firenze 1835 - Firenze 1901) e Vito D'Ancona (Pesaro 1825 - Firenze 1884). Dopo aver preso parte alla Spedizione dei Mille, che gli causa la perdita di un occhio, si trasferisce a Firenze. Qui frequenta il Caffe Michelangiolo e la sua arte abbraccia totalmente lo stile macchiaiolo, dunque il realismo, l'immagine dal vero e "la macchia" sia di colore che nel contrasto luce-ombra. Espone regolarmente alle Promptrici di Torino, Firenze, espone a Brera. Sue opere sono conservate nelle gallerie di Napoli, Firenze e Roma. Spigliato e audace, tanto nella scelta dei soggetti, quanto nell'impegno politico, è stato intimo amico del critico d'arte Diego Martelli, anima della meteora Macchiaiola.

In questo foglio, su uno sfondo molto scuro ottenuto con l'intersezione di fitte linee parallele e perpendicolari, emerge la figura di una donna anziana seduta. Tutta la sua figura è descritta mediante la luce e l'ombra. Ha un'espressione serena e rassegnata, segnata dalle rughe del tempo, i capelli raccolti nascosti da un "fazzuolo" legato al collo. Il vestito rustico è ampio e fortemente drappeggiato, scende morbido fino ai piedi, le sue mani raccolte sono caratterizzate da dita lunghe e affusolate. Mani sapienti modellate dal lavoro. La luce che proviene da destra colpisce morbida e avvolge la sua figura. Lo spettatore viene catturato da questa immagine intima e familiare. Si tratta probabilmente di uno studio dal vero che un'attento studio della produzione pittorica di Abbati potrebbe ritrovare sull'uscio o in un'interno di casolare. Disegno fresco e ben conservato eccetto un minimo foxing, che non disturba la lettura del disegno. Qualche piega nella zona superiore del foglio.

Al verso timbro a inchiostro collezione Mario Galli Firenze. Mario Galli è stato mercante d'arte fiorentino attivo alla fine del XIX secolo che ha trattato i Macchiaioli. A penna in grafia tardo ottocentesca: Beppe Abbati (attribuito)/Popolana toscana/disegno. Due etichette manoscritte con numeri di catalogazione.

Stato di conservazione: quasi ottime
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