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Gravures

RAINERI, CARLO ANTONIO – RAINERI VITTORIO.

Pavone / Coppia di volatili.

2250,00 € 2500,00 €

Botteghina D'arte Galleria Kúpros Studio Bibliografico

(Rosignano Solvay, Italie)

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Graveurs
RAINERI, CARLO ANTONIO – RAINERI VITTORIO.
Thème
Decorativo - (Ornitologia)

Description

Milano, 1830 circa. Coppia di acquetinte acquarellate d’epoca, cm 52 x 66,5 (il foglio ciascuna), in basso a sinistra “Carlo Antonio Raineri inventò e dipinse”, in basso a destra “Vittorio Raineri incise e colorì”. La prima stampa si presenta con difetti e ingiallimento marginali del foglio ma in splendida e intensa coloritura, nell’insieme in buono stato di conservazione; la seconda stampa presenta un forte ingiallimento marginale, anche nella parte superiore del foglio, con perdita di colore della livrea di uno dei volatili ma nell’insieme è in più che accettabile stato di conservazione. Carlo Antonio (1765 – Milano, 1826). Vittorio (Genova 1797 – Milano 1869). Carlo Antonio e Vittorio Raineri, celebri pittori e illustratori, si inseriscono nel panorama dei grandi ornatisti e decoratori europei fra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento. Seguirono il gusto del tempo per l’arredo esotico e si ispirarono agli artisti francesi e tedeschi ma, operando in ambito ligure e lombardo, riuscirono a declinare questa tendenza secondo la tradizione naturalistica lombarda, capace di snellire gli eccessi e certe fantasticherie esotiche a favore di uno scenario decorativo che rispettasse la trattazione ornitologica e naturalistica. Tra i più noti lavori dei Raineri si ricordano: le tappezzerie di Palazzo Perego, della Villa Reale di Monza, Palazzo Anguissola, nel Castello di Jerago. Oltre alle grandi opere si ricordano committenze genovesi e milanesi per acquarelli, tempere e piccoli dipinti. Questa coppia di acquetinte acquarellate appartiene a una serie di dodici stampe databili al 1830 circa. Si tratta di una produzione molto nota e conosciuta che ebbe molto successo. La sua presenza in numerose collezioni private ci dimostrano l’allineamento dell’alta borghesia e della nobiltà genovese e lombarda alla moda europea che vedeva nelle tavole ornitologiche un colto e raffinato elemento d’arredo e di decorazione ( Cfr. AA.VV. “Gli uccelli dei Raineri”, Milano, 1994, pag. 101). .
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