Rarissima pianta prospettica della città dal Gianicolo, incisa da Ambrogio Brambilla per il tipografo Girolamo Franzini. Si tratta di una piccola pianta, dipendente da quella che il Brambilla stesso incise per Claudio Duchetti nel 1582, aggiornata in parte alla riforma urbanistica di Sisto V. Sono raffigurati gli obelischi di S. Pietro, S. Giovanni e S. M. Maggiore e la via Nova. L’opera è di grandissima rarità; Hülsen (1915) descrive due esemplari nei cataloghi di inizio secolo delle librerie antiquarie romane Rappaport e Lang. Marigliani (2007) riproduce l’esemplare di una collezione privata romana, con una legenda è molto nutrita, addirittura stampata su una lastra separata; è composta da 136 rimandi, dei quali i primi 114 derivano dalla pianta del 1582.In alto, nel riquadro di sinistra, troviamo il titolo e le indicazioni editoriali: NOVA URBIS ROMAE DESCRIPTIO ANNI 1587. Per Ambrosiu s brambilla spictore[m] delineatu s et incisa m. Nel riquadro di destra si legge: Roma fu edifficata gl’anni del mondo 5550 e da poi la destruttione de Troia anni 753 da Romolo, e Remo, fratelli nati da Silvia figliola de Numitore Re de Albano: fu anticame[n]te il suo circuito de le mura miglia 32.Orientazione nei quattro lati al centro con il nome dei punti cardinali: SEPTENTRIO, MERIDIES, OCCIDENS, ORIENS, il nord è a sinistra. Acquaforte e bulino, stampata su carta vergata coeva, con ampi margini, in perfetto stato di conservazione.BibliografiaBifolco - Ronca, Cartografia e Topografia italiana del XVI secolo (2018), pp. 2406-2407, tav. 1238; Ganado (1994): II, n. 116 e III. n. 93; Hülsen (1915): XVIa, p. 63-64, n. 80; Marigliani (2007): n. 60. A very rare map of the city from the Janiculum Hill, engraved by Ambrogio Brambilla for the publisher Girolamo Franzini. It is a small map, based on the one that Brambilla himself engraved for Claudio Duchetti in 1582, partly updated to the urban reform of Sixtus V. The obelisks of S. Pietro, S. Giovanni and S. M. Maggiore and the via Nova are represented. The work is of great rarity; Hülsen (1915) describes two examples in the catalogs of the beginning of the century of the Roman antique bookshops Rappaport and Lang. Marigliani (2007) reproduces the exemple of a private Roman collection, with a very large legend, even printed on a separate plate; it is composed of 136 references, of which the first 114 derive from the map of 1582.Above, in the left box, we find the title and the printing details: NOVA URBIS ROMAE DESCRIPTIO ANNI 1587. For Ambrosiu s brambilla spictore[m] delineatu s et incisa m. Orientation in the four sides with the name of the cardinal points: SEPTENTRIO, MERIDIES, OCCIDENS, ORIENS, the north is on the left. Etching and engraving, printed on contempoary laid paper, with wide margins, in perfect condition.LiteratureBifolco - Ronca, Cartografia e Topografia italiana del XVI secolo (2018), pp. 2406-2407, tav. 1238; Ganado (1994): II, n. 116 e III. n. 93; Hülsen (1915): XVIa, p. 63-64, n. 80; Marigliani (2007): n. 60. Cfr. Bifolco - Ronca, Cartografia e Topografia italiana del XVI secolo (2018), pp. 2406-2407, tav. 1238.