Milano, San Siro Mundial '90

Acquaforte
misure: mm 714 x 531

Artista italiana, orgogliosamente acquafortista pura, si iscrive prima al liceo artistico di Milano poi nel 1950 presso l'Accademia di Brera, dove in quattro anni si laurea in pittura. Capisce ben presto che la sua vocazione è l'acquaforte alla quale rimarrà fedele con sempre rinnovata energia, sguardo critico e linguaggio poetico. Benché priva di mezzi viaggia il più possibile per vedere l'incisione antica: Durer e Rembrandt. I viaggi saranno un suo constante impegno. Interessata a raffigurare la Natura nella sua accezione antica e potente (la serie degli alberi monumentali), non disdegna le pietre antiche e gli scorci cittadini (Le cascine, Venezia, Milano). Espone per la prima volta a Milano nel 1958 ottenendo consenso sia da parte del pubblico che dalla critica, da quel momento esporrà in tutto il mondo fino presso la Fondazione Cini di Venezia, prima artista vivente, o nel 1985 presso l’Archivio Imperiale nella Città Proibita in Cina.

In questa stampa viene rappresentato uno dei simboli di Milano, lo stadio Meazza. L'artista, come in un fermo immagine, raffigura i lavori di ampliamento e in particolare la gru in funzione utilizzata per la realizzazione del terzo anello. Non vi è la presenza di uomini ma si notano segnali di inizio lavori, strade interrotte e a destra il ristorante bar Trotto. Il tratto fitto e graffiante crea forti contrasti chiaroscurali che evidenziano i più piccoli particolari. In basso oltre l'immagine a matita: Federica Galli 89, a sinistra titolo e numerazione 70/90.

Impressione eccellente, neri intensi.  Ottimo stato di conservazione, ampi margini.

Bibliografia: Rif. n. 586, Fondazione Federica Galli. 

Stato di conservazione: ottime