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Gravures

ORTELIUS Abraham

Latium

1595

800,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italie)

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Détails

Année
1595
Lieu d'édition
Anversa
Format
455x355
Graveurs
ORTELIUS Abraham
Thème
Carte Storiche

Description

Bell'esemplare della mappa di Ortelius del Lazio, tratta dal Parergon di Ortelius, un atlante che rappresenta il mondo antico. Il Parergon fu generalmente pubblicato come appendice all'opera magna di Ortelius, il Theatrum Orbis Terrarum, che è considerato il primo atlante moderno. Tuttavia, il Parergon fu anche pubblicato come atlante separato in alcune occasioni, tra cui nel 1595 e nel 1624. Orientata verso nord, questa mappa si estende dal Mar Tirreno (Maris Tyrrheni) a sud fino alla regione dell'Umbria a nord, mostrando l'intera regione del Lazio così come parti delle regioni Toscana (Tusciae pars) e Campania (Campaniae pars). Le città sono rappresentate da edifici disegnati individualmente, nel tipico stile ortelico. Tre bellissimi cartigli adornano la mappa. Nell'angolo nord-est, il cartiglio del titolo è particolarmente ornato. Un cartiglio più semplice in Toscana dedica la mappa allo storico e patrizio Marcus Velser Augustanus. Il terzo cartiglio contiene un inserto della mappa del Monte Circeo (Mons Circaeus), e una nota indica che questa rappresentazione è stata fatta da Angelo Breventanus. Questo cartiglio contiene anche una semplice rosa dei venti, poiché il suo orientamento è diverso da quello della mappa più grande. Alcuni dettagli in questa mappa enfatizzano la storia e la mitologia associate a questa regione. Nel Mar Tirreno (Maris Tyrrheni), una nave naviga completa di rematori, soldati e due armi d'artiglieria, ricordando allo spettatore la potenza militare dell'Impero Romano. L'antica casa della maga Circe, che appare molto nell'Odissea di Omero, è nota a Circaeium. C'è anche una piccola descrizione al Lago Fucino (Fucinus Lacus), che indica che il lago contiene pesci con otto pinne, secondo Plinio. Il Parergon fu un progetto di interesse personale e l'opera che Ortelius stesso considerava il suo più grande risultato. Aveva un profondo interesse per l'antichità classica che lo spinse a creare le mappe del Parergon, e la quantità di tempo e di dettagli che mise in ogni mappa è chiaramente evidente. Ortelius disegnò a mano ogni mappa del Parergon, il che richiese una notevole abilità e conoscenza della storia e della geografia dell'area. È considerato il primo atlante storico. Acquaforte, finemente colorata a mano, buono stato di conservazione. Bibliografia Marcel P. Van den Broecke, Ortelius, n. 209.