Gravures
Francesco Hayez (Venezia 1791 – Milano 1882)
La Pietà di Ezechia
800,00 €
Il Bulino Antiche Stampe s.r.l.
(Milano, Italie)
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Détails
Description
misure: mm 267 x 298
Pittore italiano, massimo esponente del romanticismo storico. I genitori di umile condizione lo affidano ad una sorella della madre moglie dell'antiquario e collezionista di opere d’arte Francesco Binasco. Lo zio, riconosciute le doti artistiche del nipote, lo impiega inizialmente come restauratore, ma sarà lo stesso Francesco a farsi ammettere nella bottega dal pittore Francesco Magiotto e poi frequentare tra il 1803 e il 1806 i corsi di pittura della Nuova Accademia di Belle Arti di Venezia. Vincendo un concorso indetto dall'Accademia di Venezia, a diciotto anni si trasferisce a Roma sotto la guida del maestro e protettore Antonio Canova. Il rientro da Roma, oltre che per ragioni personali, fu voluto dal conte Leopoldo Cicognara affinché Hayez potesse partecipare, con un dipinto, all'omaggio artistico offerto dalle province venete all'imperatore Francesco I in occasione delle sue nozze (le quarte: 1816) con Carolina Augusta di Baviera. Successivamente Hayez si trasferisce a Milano dove diviene professore all'Accademia di Brera; da qui in poi le sue opere, sia quadri storici che i ritratti, sono esempi fondanti della nuova corrente romantica.
Il soggetto di questa stampa: La pietà di Ezechia è tratto dal dipinto realizzato nel 1817 come omaggio artistico offerto dalle province venete all'imperatore Francesco I in occasione delle sue nozze con Carolina Augusta di Baviera. Hayez stesso realizza l'incisione per l'album che riproduceva tutte le opere eseguite per il fausto evento: Omaggio delle Provincie Venete alla Maestà di Carolina Augusta., Venezia 1818. Le opere sono accompagnate da commenti del conte Cicognara stesso e di Pietro Giordani. All'interno del tempio di Gerusalemme, immersi in un atmosfera argentea, creata mediante delicati contrasti chiaroscurali, vediamo in primo piano diverse figure e degli animali. Al centro della composizione lo sguardo di una donna inginocchiata conduce anche quello dello spettatore verso una zona più alta dove, sopra un gradino tra i simboli del giudaismo troviamo il re giudeo Ezechia insieme ad altri figure stanti. A destra si apre un varco e fra la solenne architettura definita da scalinate e colonnati una massa di persone e soldati.
Nel margine inferiore iscritti titolo e, in basso a sinistra, "Hayes dipinse ed incise”, più in basso al centro “LA pietà di Ezechia"
Impressione eccellente. Ottimo stato di conservazione.
Bibliografia: Canova, Hayez, Cicognara. L’ultima gloria di Venezia, Marsilio, 2017, p 41 e p 42 (ill).
Stato di conservazione: ottime