Ierosolimorum excidium / Destruccio Iherosolime.

Dal “Liber Chronicarum Nurembergensi”, Norimberga, 1493. Fogli LXIII e LXIIII. Xilografia stampata su doppia pagina, b/n, cm 47,5 x 62 circa (il foglio). Su una metà, al recto della pagina LXIII, è incisa la xilografia con la scena dell'eccidio di Gerusalemme, il “Hierosolimorum excidium”; al verso del foglio LXIIII sono incise figure di profeti, pontefici e sibille. All'interno di questi due fogli numerati si trova la veduta di Gerusalemme. A proposito di questa veduta il Kreuer nota come il foglio, che mostra la distruzione della città di Gerusalemme, abbia rapporti con la veduta dettagliata della città presente nell'epitaffio di Adelheid Tucher, stampato a Norimberga nel 1483 e realizzato dal maestro dell'altar maggiore di Hersbrucker, per l'installazione nella chiesa di San Giacomo a Bamberga; ancora, almeno per quanto riguarda le annotazioni topografiche, che rimandi alla rappresentazione della città presente nella mappa della Palestina titolata “Peregrinatio Terram Sanctam”, realizzata E. Reuwichs, nel volume di B. Breydenbach del 1486; e ancora, per quanto riguarda la fonte per l'illustrazione e l'etichettatura, che abbia un legame con l'opera di Giuseppe Flavio, dal titolo “Le guerre giudaiche”, e in particolare con i volumi V e VI (Schedel nel foglio 63 della Cronaca afferma esplicitamente: “se vuoi sapere tutto, leggi Josephum”). La xilografia offre una delle vedute più antiche della città di Gerusalemme e l'unica veduta di grande formato del XV secolo. Foglio interessato da presenza rosso - violastra, il cosiddetto fungo rosso, ma al solo margine superiore, peraltro ben impresso e in buono stato di conservazione.