Distinta Relazione del presente combattimento. Combattimento, e Vittoria riportata dal Prone Badaracco con 6 suoi Marinari, contro una Galeotta Turca di 40 Uomini.

Genova, 1815 circa. Incisione in rame all'acquaforte, cm 18,5 x 25,5 (la parte incisa), cm 42,5 x 56,5 (il foglio). Foglio con alcune pieghe agli angoli superiori ed altre longitudinali e orizzontali (sotto l'inciso) peraltro ben inciso e in buono stato di conservazione. Potrebbe trattarsi di una sorta di "giornale murario" relativo a un episodio della storia di Genova occorso il 18 giugno 1815 e riguardante le scorrerie dei pirati barbareschi nel Mar Tirreno ai primi anni dell'Ottocento. Genova era all'epoca già parte del Regno di Sardegna. Un commerciante genovese, Benedetto Badaracco di Recco, con la sua feluca stava navigando alla volta di Napoli quando, all'altezza di Anzio, fu intercettato da una galera di pirati. Nonostante la sproporzione delle forze e dell'armamento (6 marinai contro 40 pirati), Badaracco scelse di combattere ed ebbe la meglio, prima manovrando in mare e poi con una discesa a terra. Interessante episodio, anche storicamente, perché siamo negli ultimi anni in cui i pirati barbareschi rappresentavano una grave minaccia per le coste italiane e mediterranee in genere. Infatti di lì a poco (1816) l'ammiraglio Lord Exmouth, con la squadra navale britannica, si presentò davanti ad Algeri per ottenere dei trattati che ponessero fine alle scorrerie. La reggenza barbaresca inizialmente rifiutò e la città fu bombardata e costretta ad accettare le condizioni imposte dalla marina inglese, interessata alla tranquillità della navigazione nel Mediterraneo. .