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Gravures

DE SANCTIS Gabriello

Carta generale della Sicilia divisa in Provincie Distretti e Circondati

1843

550,00 €

Antiquarius Libreria

(Roma, Italie)

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Détails

Année
1843
Lieu d'édition
Napoli
Format
620 X 475
Graveurs
DE SANCTIS Gabriello
Description
La Gumina (2015), n. 279; La collezione Spagnolo Patermo, p. 663, 347.

Description

Carta geografica della Sicilia ' tratta dall’Atlante Corografico del Regno delle Due Sicilie, edito a Napoli in tre ristampe dal 1840 al 1856. L’Atlante Corografico, come consuetudine all’epoca, uscì a dispense. Venne anche stampato un ' Manifesto di Associazione ' (probabilmente nel 1843) allo scopo di raccogliere sottoscrizioni per l’opera, nel quale era descritto il contenuto dell’opera, le carte già realizzate e il relativo costo. Nel prospetto erano previste anche due tavole con la “Posizione astronomica, topografica e geodesia, popolazione e divisione amministrativa…” che non furono mai realizzate. Il materiale che utilizzò per la compilazione era costituito dai due atlanti, anteriori, realizzati da Benedetto Marzolla e da Luigi De Salvatori. Di fatto, De Sanctis non era né geografo né topografo, e il suo atlante è anzitutto un’opera di compilazione. Le tavole, prive di reticolo geografico, sono veri e propri esercizi di grafica e calligrafica, che fanno dell’opera uno dei più raffinati atlanti del secolo. Inoltre, riflettono il suo interesse per i dati statistici. Ogni tavola è adornata con lo stemma della provincia rappresentata. “La carta fa parte di uno dei più raffinati atlanti geografici che siano stati eseguiti nel regno di Napoli. L'autore Gabriello de Sanctis era uno straordinario incisore di caratteri, oltre che di vedute e paesaggi. Del 1824 è un delicato Esemplare di calligrafia Scritto e dedicato alla virtuosa fanciulla Lui- setta Coco, composto di 26 tavole di piccolo formato. La sua prima carta geografica sembra sia stata la "Provincia di Terra d'Otranto", che reca la data del 1837 e che verrà inserita nell'atlante del 1843. Nel 1840 pubblicò anche il suo primo ' Specchio statistico dei paesi del Regno delle due Sicilie ' da cui risulta il luogo di vendita della produzione, forse anche dello stabilimento e dell'abitazione, situato a "Salita S. Nicola da Tolentino a San Carlo alle Mortelle n. 15, 2º p." A questa pubblicazione allegò la carta del regno di Napoli con la Sicilia datata 1840, che sarà la prima tavola dell'Atlante Corografico. Sono gli anni in cui si sviluppano gli interessi statistici di De Sanctis e che lo porteranno a rea- lizzare alcune pubblicazioni periodiche sulla statistica del regno. L'atlante di De Sanctis uscì, come era oramai consuetudine in quegli anni, a dispense e venne anche stampato un "Manifesto di Associazione” (probabilmente nel 1843) nel quale era descritto il contenuto dell'opera, le carte già realizzate e il loro prezzo. Nel prospetto erano previste anche due tavole con la Posizione astronomica, topografica e geodesia, popolazione e divisione amministrativa., che non furono mai realizzate. Gabriello de Sanctis non era né geografo né topografo e il suo atlante è soprattutto un'opera di compilazione; il materiale originale di cui poteva disporre in quegli anni era costituito dai due atlanti di Marzolla e di De Salvatori, di un decennio precedenti. Le tavole da lui realizzate sono prive di reticolo geografico, a conferma dello scarso interesse per il dato tecnico, e sono dei veri e propri esercizi di grafica e di calligrafia. Ogni carta risulta anche adornata con lo stemma della provincia rappresentata. In concomitanza con la pubblicazione dell'atlante, uscì lo ' Specchio ' della popolazione del Regno delle due Sicilie per l'anno 1843. messo in confronto colla popolazione del 1828. Un lavoro di estremo interesse per la grande mole di dati statistici presenti e per il confronto tra le popolazioni nei due censimenti, con dati relativi anche alle morti e alle emigrazioni. Le 68 pagine di cui si compone, numerate da 2 a 69, non provengono da stampa tipografica in quanto risultano interamente realizzate da incisione su rame. Nel 1852 pubblicò un ' Dizionario dei termini relativi alla geografia, con 12 tavole incise, stampato per l'editore Nobile, anche se, come risulta nella ' copertina editoriale, "si vende in casa dell'autore Sali. Map taken from “Atlante Corografico del Regno delle Due Sicilie” published in Naples, three editions from 1840 to 1856. The Atlante Corografico, as usual at the time, came out in a single parts. It was also printed a poster of Association, (probably in 1843) in order to collect subscriptions for the work, in which he had described the content of the work, the cards have already been completed and the relevant cost. “La carta fa parte di uno dei più raffinati atlanti geografici che siano stati eseguiti nel regno di Napoli. L'autore Gabriello de Sanctis era uno straordinario incisore di caratteri, oltre che di vedute e paesaggi. Del 1824 è un delicato Esemplare di calligrafia Scritto e dedicato alla virtuosa fanciulla Lui- setta Coco, composto di 26 tavole di piccolo formato. La sua prima carta geografica sembra sia stata la "Provincia di Terra d'Otranto", che reca la data del 1837 e che verrà inserita nell'atlante del 1843. Nel 1840 pubblicò anche il suo primo ' Specchio statistico dei paesi del Regno delle due Sicilie ' da cui risulta il luogo di vendita della produzione, forse anche dello stabilimento e dell'abitazione, situato a "Salita S. Nicola da Tolentino a San Carlo alle Mortelle n. 15, 2º p." A questa pubblicazione allegò la carta del regno di Napoli con la Sicilia datata 1840, che sarà la prima tavola dell'Atlante Corografico. Sono gli anni in cui si sviluppano gli interessi statistici di De Sanctis e che lo porteranno a rea- lizzare alcune pubblicazioni periodiche sulla statistica del regno. L'atlante di De Sanctis uscì, come era oramai consuetudine in quegli anni, a dispense e venne anche stampato un "Manifesto di Associazione” (probabilmente nel 1843) nel quale era descritto il contenuto dell'opera, le carte già realizzate e il loro prezzo. Nel prospetto erano previste anche due tavole con la Posizione astronomica, topografica e geodesia, popolazione e divisione amministrativa., che non furono mai realizzate. Gabriello de Sanctis non era né geografo né topografo e il suo atlante è soprattutto un'opera di compilazione; il materiale originale di cui poteva disporre in quegli anni era costituito dai due atlanti di Marzolla e di De Salvatori, di un decennio precedenti. Le tavole da lui realizzate sono prive di reticolo geografico, a conferma dello scarso interesse per il dato tecnico, e sono dei veri e propri esercizi di grafica e di calligrafia. Ogni carta risulta anche adornata con lo stemma della provincia rappresentata. In concomitanza con la pubblicazione dell'atlante, uscì lo ' Specchio ' della popolazione del Regno delle due Sicilie per l'anno 1843. messo in confronto colla popolazione del 1828. Un lavoro di estremo interesse per la grande mole di dati statistici presenti e per il confronto tra le popolazioni nei due censimenti, con dati relativi anche alle morti e alle emigrazioni. Le 68 pagine di cui si compone, numerate da 2 a 69, non provengono da stampa tipografica in quanto risultano interamente realizzate da incisione su rame. Nel 1852 pubblicò un ' Dizionario dei termini relativi alla geografia, con 12 tavole incise, stampato per l'editore Nobile, anche se, come risulta nella ' copertina editoriale, "si vende in casa dell'autore Salita S. Nicola da Tolentino a San Carlo alle Mortelle n.º 13 3° ?." Nel 1854, ancora in associazione con Gaetano Nobile, uscì un ' Elenco alfabetico delle Provincie, Distretti, Circondari, Comuni e Villaggi del Regno delle Due Sicilie. Nel 1856 vide la ' luce un'altra opera corografica sulle province del regno ma di dimensione minore.” (Valerio-Spagnolo "Sicilia 1477-1861", p. 663). Copper engraving, contemporary coloring of the edges, in good condition. ' Bibliografia La Gumina (2015), n. 279; ' Valerio-Spagnolo "Sicilia 1477-1861", pp. 663-666, n. 347. Cfr.