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Etat de conservation
Acceptable
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38 fasc. : ill. ; 58 x 42 cm. Il 13 luglio 1972 il IV congresso dello PSIUP a seguito della sconfitta elettorale del maggio delibera lo scioglimento del partito e la contestuale confluenza nel Partito Comunista Italiano: la maggioranza dei suoi esponenti (il 67%), tra cui Libertini, Valori e Vecchietti, ricomincerà la propria attività politica nel PCI. Tuttavia alcuni settori del partito furono contrari alla confluenza fra i comunisti: Una minoranza riformista (il 9%), rappresentata da Giuseppe Avolio, Nicola Corretto e Vincenzo Gatto, ritornò nel Partito Socialista Italiano. In questo gruppo s'inserirono due senatori socialunionisti Nicola Corretto e Vincenzo Gatto. Una minoranza di sinistra (il 23,8%), guidata da Vittorio Foa e Silvano Miniati, si dichiarerà per la continuità del partito fondando nel luglio del 1972 il Nuovo PSIUP, insieme a Guido Biondi, Mario Brunetti, Aristeo Biancolini, Mario Albano, Pino Ferraris e Daniele Protti. Al Nuovo PSIUP aderirono i sindacalisti Elio Giovannini, Antonio Lettieri e Gastone Sclavi e anche il senatore Dante Rossi, che era stato eletto nel 1972 nella lista unitaria PCI-PSIUP e che fu uno dei tre senatori a non accettare di confluire nel PCI. Un particolare ruolo nella fondazione del Nuovo PSIUP fu svolto dalla Federazione Provinciale dello PSIUP di Firenze, che riuscì ad attrarre anche alcune componenti delle sinistra extraparlamentare, come, per esempio, una parte consistente del gruppo dirigente del Centro di documentazione di Firenze. Il Nuovo PSIUP pubblicò la rivista "Unità Proletaria", con cadenza quindicinale. Nel dicembre del 1972 assieme ad Alternativa Socialista, la ex-componente di sinistra del Movimento Politico dei Lavoratori guidata da Giovanni Russo Spena, Domenico Jervolino, Gian Giacomo Migone, Vittorio Bellavite e altri, costituisce il Partito di Unità Proletaria (PdUP). Durata del periodico: A.1, n.1 (21 ott.1972)-a.3, n.21/22 (1 dic.1974). Direttore resp.: Daniele Protti. Il compl. del tit. varia dall'a.1, n.3 (1972): quindicinale del Nuovo PSIUP-Sinistra MPL; dall'a.2, n.1 (1973): quindicinale del Partito di unità proletaria; dall'a.3, n.16/17 (1974): quindicinale del Partito di unità proletaria per il comunismo. 1972: A. 1, n. 1 (6 nov.); n. 4 (16 dic.). 1973: A. 2, n. 2 (22 gen); n. 4 (19 feb.); n. 5 (5 mar.); n. 6 (19 mar.); n. 7 (2 apr.); n. 10 (14 mag.); n. 11 (28 mag.); n. 12 (11 giu.); n. 13 (25 giu.); n. 16 (28 ago.); n. 17/18 (24 set. 1973); n. 19 (8 ott.); n. 20 (22 ott.); n. 21 (5 nov.); n. 22 (19 nov.); n. 23 (3 dic.); n. 24 (17 dic.); n. 25 (31 dic.). 1974: A. 3, n. 1 821 gen.); n. 2 (4 feb.); n. 3 (18 feb.); n. 4 (4 mar.); n. 5 (18 mar.); n. 6 (1° apr.); n. 7 (15 apr.); n. 8 (29 apr.); n. 9 (6 mag.); n. 10 (12 mag.); n. 11 (10 giu.); n. 12 (24 giu.); n. 13 (8 lug.); n. 14 (22 lug.); n. 15 (5 ago.); n. 16-17 (30 set.); n. 18 (14 ott.); n. 19-20 (4 nov.). . 38 numeri del giornale in grande formato. Carta leggermente brunita, alcuni numeri presentano piccole lacerazioni, etichetta con l'intestatario dell'abbonamento, per il resto esemplari integri. Codice libreria 6151.