Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

L. Airaghi

Vita per l'Indipendenza d'Italia e prigionia di Paracchini Giuseppe 1917-1918

Edizioni del Faro, 2014

12,35 € 13,00 €

Edizioni Del Faro

(Trento, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2014
ISBN
9788865372494
Pages
123
Éditeurs
Edizioni del Faro
Edité par
L. Airaghi
Edition
2a
Thème
Guerra mondiale 1914-1918, Prima guerra mondiale, Storia d’Europa, Diari, lettere e taccuini, Italia, 1914-1918 circa (periodo della Prima Guerra mondiale)
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf
Premiére Edition
Non

Description

Il diario di Giuseppe Paracchini si apre il 12 febbraio 1917, quando il suo autore, non ancora ventenne, parte da Bra per il fronte del Carso. Già quattro giorni dopo si trova in trincea nella zona del vallone del Doberdò, sotto il tiro dell'artiglieria austriaca, e nella zona rimane fino alla fine di ottobre. Quando circola voce che l'esercito italiano è in rotta e i Tedeschi sono giunti a Cividale, non vuole credere alle notizie: "Sarà qualche farabutto!": ma la situazione è davvero drammatica. Il 27 ottobre arriva l'ordine di ritirarsi al di qua del Tagliamento e di dirigersi a nord verso il Monte Corno. Con la ritirata aumentano anche i disagi quotidiani: manca il cibo, il freddo si fa sentire, e il 3 novembre gli Austriaci passano anche il Tagliamento. Il 6 novembre Giuseppe, sempre accompagnato dal suo diario, è fatto prigioniero con la sua Compagnia e portato in treno al campo di prigionia di Marketrenk, presso Linz, dove rimane fino al 2 novembre 1918, quando gli Austriaci, ormai sconfitti, sguarniscono il campo.