VICTORIA LA SCANDALOSA (TIT. ORIG.: VICTORIA LA SCANDALEUSE. MENGES, 1979). LA VITA STRAORDINARIA DI VICTORIA WOODHULL (1838-1927). CON 22 ILLUSTRAZIONI FUORI TESTO. CON LA COLLABORAZIONE DI ANNE-FRANCE DAUTHEVILLE. PRIMA EDIZIONE ITALIANA.

[ cm. 22,5 x 15 ] 375-(7) pp., 22 ill. b.n. f.t., cart. edit., cop. ill. col. (lievissime tracce d'uso e di polvere), ottimo stato (F/F), (Le Scie).<BR><BR>"Negli stessi anni in cui regnava sull'Inghilterra la meno scandalosa delle regine, quella che avrebbe dato nome all'epoca 'vittoriana', un'altra Victoria, che qualcuno definì 'la regine delle donnacce', si presentò candidata alla carica di Presidente degli Stati Uniti. Se avesse vinto, le epoche 'vittoriane' sarebbero state due, di indole certamente contraria: perché Victoria Woodhull, nata Claflin (questo il nome di colei che Carter o Reagan hanno rischiato di contrare fra i loro predecessori) era bellissima, elegantissima, libertina, femminista, socialista, spiritista, individualista, fourierista, travolgente. Non vinse, ma fu, forse, la sola sconfitta della sua vita. Nata da una famiglia-tribù un po' zingara e truffaldina, Victoria stupì New York non solo con i suoi abiti e i suoi amori, ma anche con i suoi articoli e i suoi libri; fondò e diresse una giornale che non solo si affermò per alcuni 'scoops' clamorosi, ma costrinse anche per la prima volta l'opinione pubblica di un paese puritano a discutere temi come l'aborto e la prostituzione; amò, fu amata e cambiò uomini come, sino ad allora, gli uomini cambiavano donna. La sua fiammeggiante insolenza sbalordì e indignò quelle 'suffragette' (in verità, non prive di discendenti) che concepivano la liberazione della donna in maniera impegnata, doverosa, tediosa, e vagamente clericale. Frutto di lunghe, appassionate ricerche, Victoria la Scandalosa di Nicole Blondeau e Jean-Paul Feuillebois fa rivivere un personaggio clamoroso e, tuttavia, presto dimenticato, come accade a chi è, rispetto al proprio tempo, sfalsato e tremendamente in anticipo." (Dai risvolti di sovr.)<BR><BR>"Esiste una felicità superiore a quella di comandare al mondo, ed è di non obbedire a nessuno" Victoria Woodhull (Dal retro di sovr.)<BR><BR>Dall'indice:<BR>Indice dei personaggi principali<BR>Cronologia<BR>Bibliografia<BR>Genealogia

Edizione: 1527