Viaggio in Turchia, in Egitto o in Marocco.

196 p. ; 18 x 11 cm. Tascabili e/o, 9. La sete di sapere, l'interesse per culture diverse dall'europea, il gusto dell'Oriente, che sono all'origine di questo libro, poco lo differenzierebbero da altre cronache di viaggiatori illuministi dell '700. Jan Potocki, l’autore di questo libro, è un nobile polacco, appartenente all’alta società cosmopolita della fine del Settecento, di casa in tutte le capitali d’Europa, viaggiatore curioso e attento che soggiorna a lungo nel Marocco e si spinge persino, al seguito di un’ambasceria russa, ai confini tra la Mongolia e la Cina. Uomo politico illuminato, scrive preferibilmente in francese, legato ad ambienti giacobini, poi consigliere privato dello zar Alessandro I, studioso infaticabile d’antichità, autore di lucide relazioni di viaggio e di opere storico-etnografiche (oggi lo si considera uno dei fondatori dell’archeologia slava), Il volume Contiene, in trad. italiana: «Le voyage en Turquie et en Egypte fait en l'année 1784, Le voyage dans l'empire de Maroc fait en l'année 1791, suivi du voyage de Hafez». Traduzione dal francese di Barbera Ferri e Pietro Veronese. Brossura editoriale, copertina in cartoncino flessibile, illustrata a colori. La coperta e i suoi profili mostrano qualche segno del tempo per il resto libro accettabile. . Codice libreria 5128.