Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Maria Bonaiti, Cecilia Rostagni

Venezia e il moderno. Un laboratorio per il Novecento

Quodlibet, 2016

20,90 € 22,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2016
ISBN
9788874628247
Pages
216
Série
Quodlibet studio. Città e paesaggio
Éditeurs
Quodlibet
Format
145×218×20
Edité par
Maria Bonaiti, Cecilia Rostagni
Thème
Venezia-Architettura, Architettura e progettazione del paesaggio, Venezia
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Il volume ripercorre alcune tappe significative del dibattito architettonico che, nel corso del Novecento, ha interessato la città di Venezia: dal ruolo svolto in laguna dai maestri (attraverso l'analisi di alcuni casi esemplari, come i progetti non realizzati di Frank Lloyd Wright e Louis Kahn, passando per gli interventi di Carlo Scarpa presso La Biennale) alla problematica questione che vede la città veneta imporsi nel mondo quale "modello" (dall'Ottocento alla lezione di piazza San Marco nell'opera di Eliel ed Eero Saarinen, fino alle più recenti riflessioni di Paulo Mendes da Rocha), per concludere con una considerazione intorno al ruolo privilegiato, nell'ambito della costruzione e del rinnovamento della città, svolto dall'Ater di Venezia (che ha coinvolto progettisti di tutto rilievo come Giancarlo De Carlo), di cui si sono appena celebrati i cento anni dalla fondazione. Completa il testo una sezione di disegni, in larga parte inediti, che documenta la vitalità nascosta dell'architettura moderna a Venezia, ovvero la vocazione con cui, secondo Manfredo Tafuri, «Venezia tenta di resistere dentro la sua origine. Di tale resistenza Venezia diventerà simbolo quando in essa la continuità comincerà ad essere tradita dalla ripetizione e dal feticismo impotente».