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Livres anciens et modernes

Blosio Palladio Pallai Biagio

Ut Numa Romuleum traduxit robur ad aras Sic Leo belligeras traducet ad ocia gentes

Beplin,

4000,00 €

Pettini Antonio Libreria

(Roma, Italie)

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Détails

Lieu d'édition
Roma
Auteur
Blosio Palladio Pallai Biagio
Éditeurs
Beplin
Thème
first and only edition prima e unica edizione originale, umanesimo humanism poetry collection accademia romana academy, medici celebrations celebrazione celebrazioni feste feasts, andrea montopolitano montopolitani amerini maurizio pharensis, hyeronimus
Langues
Italien

Description

In-4°; cc. (6), al frontespizio stemma xilografico di papa Leone X. Unica edizione assai rara e poco studiata dell’umanista laziale Blosio Palladio. L’opera è in lode di Leone X, alla cui corte l’autore consolida la sua carriera nei principali circoli letterari della Roma del tempo, e come segretario presso i pontefici a venire. Il pontefice lo assolda come scrittore in occasione delle sontuose feste del settembre 1513 per la cittadinanza romana conferita ai suoi familiari, dove recitò anche come attore nella rappresentazione della commedia di Plauto. L’Ut Numa Romuleum è una collezione di componimenti poetici, come era abitudine dei membri dell’Accademia Romana: di Andrea Montopolitano “Italiae querella”, il De domo medica, Epitaphium di Maurizio Amerini, il De natalitio domini e degli endecasillabi di Hieronymus Pharensis, Biagio Pallai (Collevecchio in Sabina- Roma 1550) si distinse nella Roma rinascimentale come poeta e oratore, assumendo nel 1516 la cittadinanza romana in quanto riformatore della Sapienza. Fu segretario di Clemente VII e di Paolo III che nel 1540 lo nominò vescovo di Foligno. Il suo vero nome Biagio Pallai, secondo l'uso dell'Accademia Romana di cui faceva parte, fu mutato in Blosio Palladio. Autore ricordato anche per il componimento in versi Suburbanum Augustini Chisii, pubblicato nel 1512 per la residenza del banchiere Agostino Chigi, villa Farnesina. Baldassare Peruzzi gli costruì una villa alle pendici di Monte Mario. In ICCU un solo esemplare alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Due copie registrate in OCLC (una sotto l’autore Andreas Montopolitanus), a Yale e in Germania; ancora una copia alla British Library (Roma, 1520). Domenico Gnoli, La Roma di Leon X; Milano, 1938. STC p. 486. Only and rare edition of the humanist Blosio Palladio, this work is in honor of Leone X, in whose court the author consolidated his career in the most important litterary circles of time, and as a secretary for the popes to come. Leone hired him as a writer for the september 1513 feasts organized to give Roman citizenship to the relatives of Pope. The “Ut Numa Romuleum” is a collection of poetry compositions, as usual between members of the Accademia Romana. Biagio Pallai, the author, is also rememebered for the poem Suburbanum Augustini Chisii, published in 1512.