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Livres anciens et modernes

Ultime lettere da Stalingrado.

Einaudi, 1958

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BFS Libreria (Ghezzano, Italie)

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Détails

Année
1958
Lieu d'édition
Torino
Éditeurs
Einaudi
Etat de conservation
En bonne condition
Condition
Ancien

Description

IX, 67 p. ; 22 x 16 cm. Saggi, 228. Il libro contiene 39 lettere, o frammenti di lettere, che i soldati scrissero nei momenti di pausa della battaglia. Sono scritti in cui tra le righe si riesce a leggere non solo la diversità degli uomini ma anche del loro stato d'animo e del loro carattere: si va dal figlio dell'ufficiale di stato maggiore che non capisce più il perché dell'azione militare, al giovane padre di un bambino appena nato con la paura di non vederlo mai; dal figlio di un Pastore protestante che non trova Dio nell'orrore che lo circonda, al soldato che ha perso la speranza e che aspetta la morte con consapevole rassegnazione. Non tutte le lettere sono complete o leggibili (alcune sono state ritrovate danneggiate) ma forniscono in ogni caso una forte ed autentica testimonianza di uno degli avvenimenti più tragici della storia moderna. Negli anni successivi, sono stati avanzati dubbi sull'autenticità delle lettere; tra gli scettici, si cita il giurista Wilhelm Raimund Beyer, che si basa sulla propria esperienza a Stalingrado, e la constatazione dell'uniformità dello stile testuale che accomuna le missive. Titolo originale dell'opera: «Letze Briefe aus Stalingrad». Traduzione di Michele Ranchetti. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile colorato (b/n e arancione). Codice libreria 7137.
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