Tristi.

Opera attribuita al poeta Bosi Pellegrino che si firma Esau. L'opera, dedicata al Nobile uomo Signore Pietro Prati (Esau riconoscente dona), contiene sei poesie in memoria dell'amata "inimitabile Anna morta di amore nel MDCCCXXI del Signore su l'Avemmaria XXIV di Aprile, il solo suo povero Esau inconsolabile ma senza rimorsi". Parte di quest'ultima dedica Ë inserita nel monumento in terra cotta che il Bosi fece e pose: "fatto delle sole sue mani, benchÈ non mai scultore", "questa lapide non bugiarda pose dopochÈ fiorÏ cipresso e croce piantÚ". Esemplare completo delle due incisioni raffiguranti una visione d'insieme della lapide ed il particolare del viso dell'amata Anna. Al fondo l'Editore nei suoi Schiarimenti da l'esatta misurazione della stessa (Cotesta Ë una semplice idea segnata puramente a occhio; onde stare a la picciolezza del sesto in istampa) ed indica che l'Effige a Tavola II Ë "di tutto rilievo al naturale, cavata da maschera sul cadavere e assicurata in circolare sfondo a catino". Note ai Sonetti al fondo. Imprimatur Die 18 Octobris 1822 F. Belzoppi Vicarius Gener. Forolivii. Al frontespizio: TRISTI DI ESAU. Bibliogr. - Manca al Lancetti, al Melzi ed anche al Parenti nelle sue Rarit‡ dell'800. Opera stampata con ampi inusuali margini bianchi, in barbe. Lievi fioriture ma perfettamente conservato. Brossura editoriale cartacea a stampa con titolo entro cornice ornata, pp. 16, 2 - 2 incisioni fuori testo, In 8∞