Trattato fra sua Maestà l'Imperatrice Regina Apostolica e la Serenissima Repubblica di Venezia sopra l'uso delle acque del Tartaro per li possessori mantovani e veronesi.

In Folio (386x270); frontespizio figurato allegorico inciso in rame da Dionisio Valesi, pagg. 156, (2) + 4 tabelle tecniche rip. f.t. e 8 grandi carte topogr. di carattere idrografico-idraulico incise in rame. L'antiporta incisa raffigura le allegorie dei fiumi Tartaro, Tione, Mincio, e la Giustizia. Iniziali ornate, fregi e finalini silografici. <BR>Legatura leggermente posteriore in mezza pergamena con angoli, titolo in oro su tassello e piccoli fregi dorati al dorso. Prima edizione dell'importante ed assai conosciuto trattato firmato a Mantova nel giugno del 1765 fra i rappresentanti dell'imperatrice d'Austria Maria Teresa e del doge di Venezia. A questa ediz. orig. seguì una seconda pubblicata a Milano nel 1776 che è sostanzialmente una riedizione di questa, sebbene presenti piccole aggiunte. Le tavole tecniche e le belle carte idrografiche sono relative alle opere di irrigazione effettuate con le acque del Tartaro e dei suoi affluenti, secondo le determinazioni dei trattati di Ostiglia del 1752 e 1764, nonchè del trattato di Mantova del 1765. Descrive minuziosamente tutti i corsi d'acqua, i mulini esistenti sulle rive, fontane, seriole, fossi ecc. Le carte topogr. raffigurano i territori della bassa veronese e dell'alto mantovano, soprattutto le zone di Vigasio e Isola della Scala con i suoi affluenti (tav. I), Nogara e Pellegrina (tav. II), Nogarole (III), Sorgà, Erbè, Castellaro (IV), Bonferraro, Villimpenta (VII), Gazzo, Roncanova, Ostiglia (VIII). <BR>Ottimo esemplare parzialmente con barbe, assai fresco internamente, timbro di possesso a sguardia, frontespizio, pag.1 e prima delle tabelle nel foglio non numerato. Qualche traccia d'uso alla legatura.<BR>Lozzi (riferito alla seconda edizione).