Trattato del Rouhaultsulle ferite al campo, versione dal franzese di Giuseppe Giacinto Buzani torinese. aggiuntavi dal traduttore un'iconologica sposizione, ove i migliori stromenti per trapanare il cranio sono nella loro grandezza naturale rappresentati.

in 8° (190x130mm.), pp. XIX, (1), 175, (1). Impronta edit. incisa in rame al tit.; 3 tavv. incise in rame in fine. Legat. in piena pelle maculata, dorso a nervi, scomparti con ricchi fregi in oro, tass. Ottimo, freschissimo esemplare. Prima Edizione italiana (tit. dell'ed. orig.: 'Traitè des plaies de la tete', Torino 1720) di una fra le più importanti opere di traumatologia cranica, composta dal parigino Pierre Simon Rouault, chirurgo personale di Vittorio Amedeo. Il Rouhault era stato nominato dal sovrano sabaudo quale soprintendente del servizio sanitario d'armata dal 1740, professore del nuovo collegio di Chirurgia dell'Università di Torino (che nel frattempo era stato separato, a sequito dell'entrata in vigore delle Costituzioni del 1729, dal collegio di Medicina). L'edizione italiana del trattato ( a differenza dell'originale, che ne è privo) contiene tre tavv. f.t. in rame (di cui solo la prima firmata Gizzardi) riproducenti strumentidi chirurgia (perforatore, raschiatoio, coltello lenticulare, trapani, seghe, tenaglietta, etc.) a grandezza naturale e l'iconologica sposizione del buzani, qui aggiunta, illustrativa dei rimedi ai colpi procuranti fratture al capo o semplici escoriazioni. Bibliogr.: Wellcome, IV, p 564. leclerc,525.