Tractatus perutilis et completus de fractura cranei.

In - 4°; 110 cc. (i.e. 106: errori di numerazione), 1 c. (registro), 1 c.b. Incisione in legno al frontespizio raffigurante una testa trafitta da vari strumenti da taglio e numerose altre nel testo che rappresentano strumenti chirurgici. Legatura coeva in tutta pergamena morbida, titolo manoscritto al dorso. Assai lieve alone marginale alle prime carte; sapiente restauro all'angolo inferiore bianco del frontespizio; piccolo segno di tarlo al margine inferiore bianco, ben lontano dal testo. Antiche tracce d'appartenenza cancellate al titolo; antica firma di possesso "Berardini de Mandesio phisici". Terza edizione. Fondamentale primo trattato scientifico sulle ferite al cranio e le cure neurologiche. Di grande interesse per gli straordinari resoconti sugli interventi chirurgici al capo e numerosi elementi di anatomia del cranio ripresi da osservazioni dirette. L'occasione del libro fu una discussione sul modo di trattare una ferita al capo riportata da Lorenzo de' Medici in battaglia; nel testo sono poi discusse malattie quali l'apoplessia, la meningite, le paralisi di natura neurologica. Alcune illustrazioni xilografiche mostrano ferri neuro - chirurgici. "Berengario's book was the most original neurological treatise until then and was not surpassed until the apparence of Ambroise Paré's similar work in 1562, in which Paré expressed his appreciation of his predecessor's efforts and made use of them" (DSB). Garrison Morton 4850. Durling 532. Wellcome 779. Putti, p. 139. Choulant, p. 137. Stillwell, The awakening interest in science, 600 (prima edizione). Norman 186 (prima edizione). DSB I, p. 618.