Livres anciens et modernes
Leo Perutz
TEMPO DI SPETTRI
ADELPHI, 1992
13,49 €
Studio Maglione Maria Luisa
(Napoli, Italie)
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Détails
Description
In quegli anni e in quei luoghi dove tutti avevano «paura perfino della loro ombra», quando la turbinosità spettrale degli eventi raggiunse l’apice, nella Russia dove i bolscevichi da poco erano al potere e dove tutti sospettavano di tutti, si avvia la catena inesorabile dei fatti raccontati in questo romanzo. All'interno di una generale caccia all'uomo, seguiamo la caccia di un singolo da parte di un singolo, una partita segreta, incalzante, ossessiva. Dalla Russia alla Turchia, alla Francia, all'Italia, a Vienna continua a rotolare l’invisibile «melina» di cui parla una canzone. E nessuno sa dove finirà. Intanto cadono vittime inconsapevoli sulla strada dell’inseguitore, che le guarda appena, perché fissa nella mente ha l’immagine della sua preda, «che attraversava la vita col frustino in mano, azzimato e sporco di sangue, l’assassino profumato…».
«Della parola “genio” si è abusato a lungo, sino a farle perdere senso e valore, altrimenti avrei definito questo libro “semplicemente geniale”» scrisse Ian Fleming a Perutz a proposito di Tempo di spettri. L’inventore di James Bond vi aveva subito riconosciuto la prova magistrale di un’arte del suspense spinta all’estremo. Ma c’era anche qualcosa di più: in questo romanzo, che si presenta come una pura, sinistra scansione di eventi, un metafisico fuoco fatuo li accompagna tutti, senza mai essere nominato, sfuggente e sovrano.
Tempo di spettri apparve per la prima volta a puntate nel 1928 su un giornale berlinese e fu subito accolto da uno strepitoso successo.
Informazioni bibliografiche
Titolo: Tempo di spettri
Collana: Volume 254 di Biblioteca Adelphi
Autore: Leo Perutz
Curatore: Rosella Carpinella Guarneri
Editore: Milano: Adelphi, 1992
ISBN: 8845909093, 9788845909092
Lunghezza: 241 pagine; 22 cm
Soggetti: Narrativa, letteratura, Mitteleuropa, Georg Vittorin, Romanzi, Rivoluzione d'Ottobre, Novecento, Grande Guerra, Zar, Impero Austro-Ungarico, Seljukov, Crisi, Cultura, James Bond, Russia, Romanzi storici
Parole e frasi comuni
accanto all’altro all’improvviso Allora alzò anch’io andare arrivato Artemev aspettare Batum Berdičev Berezin berretto bianchi Blaschek bolscevichi c’era capitano capo cappotto casa Čeka cercava Černavjensk comandante commissario compagno contadini conte Gagarin cos’è cosacchi d’accordo davanti dice domandò Vittorin dormire dottor Bamberger dottor Emperger erano esclamò faccia fece Feuerstein finestra Franzi fronte Georg Vittorin giorno gridò Griša guardie rosse guerra Kadrin Kohout l’altro l’aveva l’ha l’ho l’uomo lasciò lavoro Lola Lubjanka Lucette mano mattino mezz’ora Michail Michajlovič Seljukov Mosca neve notte occhi Oskar parlare parola passaporto passare pensato piccola piedi porta Pošël prendere prese professore ragazza Randfontein reggimento reggimento rosso rivoluzione rubli sovietici Russia san Vladimiro sapere Seljukov sentito settimane Siberia sigaretta signor Ebenseder signor Eiermann signor Vittorin signorina soldi soviet spalle stanza stava stazione strada tasca tavolo testa tornare treno trovò ucraino ufficiale un’altra un’occhiata un’ora vado Vally vecchio vedere viaggio Vienna visto vuole Zagabria