Storia della dominazione europea in Asia dal Cinquecento ai nostri giorni.

5. ed. 545 p., tav. : ill. ; 22 x 15 cm. Biblioteca di cultura storica, 59. Doppiato il Capo di Buona Speranza, il 27 maggio 1498 quattro navi portoghesi comandate da Vasco da Gama si presentarono davanti a Calicut, sulla costa sudoccidentale dell'India, dopo aver compiuto per la prima volta la circumnavigazione dell'Africa. L'avvenimento segnò una svolta nella storia mondiale: aggirata la soverchiante potenza dell'Islam nel Medio Oriente, l'Europa si era aperta la via alla conquista dei ricchi mercati asiatici. Esuberanti energie liberate dalla "prigione mediterranea" si riversarono verso oriente lungo la nuova rotta. Mercanti, viaggiatori, spie, soldati, missionari diedero inizio, in un clima avventuroso, a una vicenda storica che si sarebbe conclusa quattro secoli e mezzo più tardi, intorno al 1950, col ritiro delle forze armate britanniche dall'India e la partenza delle flotte europee dalle loro basi continentali in Cina. Le varie fasi attraverso cui passò la conquista europea, dall'originario tentativo d'assicurarsi il monopolio del commercio delle spezie al bisogno, sorto dopo la Rivoluzione industriale, di trovare in Asia nuovi mercati ai manufatti europei e, più tardi, agli investimenti di capitale; la parallela trasformazione degli interessi occidentali da puramente commerciali a politici; le rivalità tra le potenze coloniali, il passaggio della supremazia dall'una all'altra e la definitiva affermazione dell'egemonia inglese durata fino alla Seconda guerra mondiale: queste le linee dello studio di Panikkar, che nell'intento di precisare di volta in volta e per i vari paesi asiatici i caratteri della dominazione occidentale, non trascura di esaminarne gli aspetti culturali, ideologici, psicologici. In particolare l'autore dedica un grande interesse al tentativo di cristianizzazione dell'Asia, come a una delle forme permanenti e caratteristiche della conquista europea. Insieme all'azione degli Europei l'autore analizza le reazioni degli Asiatici e gli effetti provocati in India, in Cina, in Giappone, in Indonesia dal contatto con gli stranieri occidentali. La formazione di nuove classi sociali, i profondi rivolgimenti delle strutture economiche, l'assimilazione della scienza e delle tecniche europee, furono altrettanti elementi rivoluzionari, che, accompagnandosi all'impetuoso risveglio del sentimento nazionale, determinarono i vasti movimenti politici culminati nella formazione dei moderni stati asiatici. Titolo originale dell'opera: « Asia and Western Dominance». Traduzione di Vittorio Radicati di Marmorito. Legatura editoriale, coperta in cartone rigido telato di colore verde, titolo impresso in bianco al dorso, muto il piatto. Sovraccoperta illustrata in b/n in carta patinata lucida. All'interno 29 tavole in bianco e nero e due cartine ripiegate fuori testo. Segni del tempo alla sovraccoperta con lacerazioni ai profili, all'interno sottolineature di matita e penna, per il resto esemplare integro. Codice libreria 537.