Storia d'Italia.

3 v.(XXXI, 1016 p. compless.) ; 20 x 13 cm. Gli Oscar classici, 9. "Se guardiamo alla potenza intellettuale, [la "Storia d'Italia" di Guicciardini] è il lavoro più importante che sia uscito da mente italiana. Ciò che lo interessa non è la scena, la parte teatrale o poetica, sulla quale facevano i loro esercizi rettorici il Giovio, il Varchi, il Giambullari e gli altri storici. I fatti più meravigliosi e commoventi sono da lui ricercati con una certa sprezzatura, come di uomo che ne ha viste assai e non si meraviglia e non si commuove più di nulla. Non ha simpatie e antipatie, non ha tenerezze e indignazioni, e neppure ha programmi o preconcetti intorno ai risultati generali dei fatti o alle sorti del suo paese. Il suo intelletto chiaro e tranquillo è chiuso in sé, e non vi entra nulla dal di fuori che lo turbi o lo svii. Il Guicciardini ha comune col Machiavelli il disprezzo della superficie, di ciò che si vede e si dice il parere: è lo studio del'essere, di ciò che è al di sotto e non si vede." (Fancesco De Sanctis) Introduzione, scelta e note a cura di Franco Catalano. Brossura editoriale, coperta in cartoncino flessibile, illustrata a colori, titolo impresso al dorso e al piatto. Qualche leggero segno del tempo alla coperta, al dorso e ai tagli, pagine leggermente ingiallite dal tempo, per il resto esemplare integro. Codice libreria 9589.