Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Botta Carlo.

STORIA D'ITALIA. Continuata da quella del Guicciardini sino al 1789.

Coi Tipi di Francesco Veladini, 1832

200,00 €

Pera Studio Bibliografico

(Lucca, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1832
Lieu d'édition
Lugano
Auteur
Botta Carlo.
Éditeurs
Coi Tipi di Francesco Veladini
Thème
STORIA
Jaquette
Non
Etat de conservation
Acceptable
Reliure
Couverture rigide
Dédicacée
Non
Condition
Ancien

Description

Opera completa in dieci volumi. Cm.16x10. Pg.4724 complessive. Legature in mz.tela con piatti decorati. Tasselli con titoli e fregi in oro ai dorsi. ritratto dell'Autore in litografia Vassalli, su disegno di Focosi, all'antiporta del primo volume. Carlo Botta (San Giorgio Canavese, 1766-1837) si laureò in medicina nel 1786 a Torino. Incarcerato nel 1794 per le sue idee liberali, fu in esilio in Svizzera, Francia e a Corfù. Durante i Cento giorni fu rettore del Collegio di Nancy, rientrando in Italia nel 1832 sotto Carlo Alberto. La sua "Storia d'Italia" vide la luce a Parigi nel 1824, e ad essa diede seguito, otto anni dopo, con il presente testo. "Se come uomo il Botta suscitò intorno a sè molte simpatie e come scrittore fu ammirato e apprezzato da un pubblico numeroso e fedele, il suo valore di storico gli fu contestato, e talora aspramente, da scrittori politici e da storici contemporanei o venuti dopo di lui. La storiografia intese infatti come esercitazione letteraria e moralistica, nè lo assistè alcun abito filosofico o alcuna seria preparazione filologica, che sopperisse con la precisione della documentazione e dell'informazione alla angustia delle prospettive e delle interpretazioni storiografiche" (G.Corradi). La presente edizione fu pubblicata in clandestinità nello stesso anno del prima, edita dal Baudry a Parigi. > Graesse, I, 505, cita altre edizioni. Gamba, 2554, cita la prima del Baudry. Codice libreria 115408.