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Livres anciens et modernes

Giulia Cervini

Sopra e sotto la linea di terra. L'architettura come racconto topografico

Quodlibet, 2023

17,10 € 18,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italie)

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Détails

Année
2023
ISBN
9788822906816
Auteur
Giulia Cervini
Pages
160
Série
Diap print/Dottorato (24)
Éditeurs
Quodlibet
Format
220×150×11
Thème
Teoria dell’architettura
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Lo studio raccolto nelle pagine di questo libro guarda al fenomeno architettonico come atto costruttivo delle forme del suolo, primo e ineludibile effetto di qualunque trasformazione antropica del mondo che abitiamo. Ogni azione elementare impartita sullo spessore del suolo produce esiti, genera forme; la forma architettonica essenziale deriva, dunque, dall'impatto prodotto sulla linea di terra. Ma quali ragioni, quali necessità inducono verso determinate alterazioni topografiche? E che tipo di progettualità si sviluppa a partire da tali processi? Il percorso che prende avvio da queste domande, non può che cominciare da una lettura dello spazio geografico, tesa a ricucire i nessi che da sempre legano le forme, le tecniche e i linguaggi architettonici alle materie, le morfologie e le storie proprie di un territorio. Attraverso una focale denominata "lente topografica", gradualmente definita nei metodi e negli strumenti, il libro traccia un altro racconto, che ha per oggetto il patrimonio antropico disseminato a terra, quello che il suolo lascia emergere e quello che seppellisce. È del resto nel medio di queste tracce che trova espressione la forma costruita. Quale allora il potenziale narrativo del progetto di suolo? Quale storia raccontare e attraverso quali espedienti? Attorno a questi interrogativi prendono avvio considerazioni di carattere teorico e analitico. In particolare, la ricerca si concentra su due casi emblematici: il Sacro Bosco di Bomarzo e il giardino funerario Östra Kyrkogarden di Malmö, entrambi inquadrati nell'estensione ampia della scala geografica e nella visione sincronica del paesaggio storico.