Sonetti de gli Academici Trasformati di Milano.

In-8°; 66 cc. nn. Legatura ottocentesca in mezza pelle e carta goffrata uso marocchino ai piatti, titolo e piccoli fregi in oro al dorso (trascurabili mancanze alle cuffie). Emblema dell'Accademia inciso al titolo. Ex libris Vassalli al contropiatto anteriore. Bell'esemplare. Non comune prima edizione impressa in un grande carattere corsivo di inconsueta eleganza e misura, dedicata a Filippo II, figlio di Carlo V, che aveva soggiornato a Milano, dal 19 dicembre 1548 al 7 gennaio 1549 dopo aver ricevuto l’investitura del Ducato. Il volumetto raccoglie i componimenti della prima Accademia dei Trasformati di Milano che vide tra i suoi fondatori gli umanisti Marcantonio Conti da Maioragio (1514–1555), Girolamo Cardano (1501–1576) e Camillo da Rho. Ogni singola facciata contiene un sonetto per un totale di 125 componimenti di dodici autori diversi: Monsignor Ottaviano Arcimboldo, Giovanni Paolo Barza, Giovanni Francesco Castiglioni, Faccio Gallerano, Andrea Giussano, Marcantonio Maioragio, Francesco Mantegaccio, Marcantonio Missaglia, Filippo Pirogallo, Cesare Regnio, Camillo da Rho, Carlo Visconti. "Con l'ingresso nel mondo della stampa di Borgo e di Giovanni Antonio da Castiglione si apre un nuovo capitolo nella storia dell'editoria a Milano e inizia una nuova fioritura di quell'arte che era stata per quasi un decennio trascurata." (A. Parolotto). L’Accademia dei Trasformati ebbe vita assai breve nel Cinquecento, per poi risorgere nel 1743 per opera dell'Imbonati. Maylender, Accademie d'Italia, V, pp. 338 sgg. Farra, Una rara edizione, in Poeti e scrittori lombardi, pp. 27 sgg. Verga, Vita milanese, pp. 237 sgg. Parolotto in Diz. dei tip.e degli edit. It., p. 181.