Sermones de sanctis.

In-4°; 356 cc. (ultima c. bianca). Legatura del tempo in piena pergamena, titolo manoscritto al dorso (macchie e un restauro marginale al piatto anteriore, carte di guardia rinnovate). Qualche lieve alone al margine interno. Ex-libris e note bibliografiche a matita alla sguardia anteriore del lucchese Maurizio Burlamacchi (1930-2016), noto bibliofilo e collezionista di incunaboli. Edizione vicentina di uno dei soli tre libri stampati da Koblinger nella città veneta, dei “Sermones aurei de sanctis” del predicatore friulano Leonardo Mattei (1399-1469), meglio conosciuto come Leonardo da Udine.
Composta intorno al 1446, questa raccolta di panegirici per le varie ricorrenze dell’anno fu stampata per la prima volta nel 1473 a Colonia ed ebbe una vasta diffusione e notorietà, come testimoniano le numerose edizioni quattrocentesche e la menzione nel capitolo 19 del Gargantua e Pantagruel di Rabelais.
L’austriaco Stephan Koblinger si formò probabilmente nell’impresa tipografica veneziana di Franciscus Renner e Nicolaus de Frankfordia, di cui è plausibile abbia acquisito poi i caratteri nel 1477. Stampò a Vicenza solo tre (o quattro, cfr. ISTC) edizioni prima di tornare a Vienna e continuare lì la propria attività. HC 16136*. GW M17910. IGI 5743. BMC VII, 1043. Goff L162. G.G. Liruti, Notizie delle vite ed opere scritte da’ letterati del Friuli, Venezia 1760, pp. 371-379. F. Di Manzano, Annali del Friuli, VII, Udine 1879, pp. 25, 51, 53. L. Cinelli, scheda nel Dizionario Biografico dei Friulani.