(SCRIPTORES REI RUSTICAE).

In-folio; 272 cc., carattere romano, numerosi capilettera xilografati su fondo nero, marca tipografica in fine; legatura settecentesca in mezza pelle. Al dorso tassello con titolo in oro, fregi in oro inquadrati da doppio filetto sempre in oro agli scomparti, tagli spruzzati in rosso. Lieve gora al margine superiore delle prime carte, un singolo forellino di tarlo attraversa le prime carte del volume, due altri forellini le ultime. Qualche antica annotazione a penna ai margini. Buon esemplare. Non comune incunabolo stampato a Reggio Emilia dal reggiano Dionisio Bertocchi, di questa antologia che raggruppa, con il commento e le note dell’umanista bolognese Filippo Beroaldo (1453-1505), gli scritti sull'agricoltura degli autori latini Catone, Varrone, Columella e Palladio.
Vengono descritti metodi e consigli per la coltivazione delle piante, l'allevamento degli animali e tutto quello che contempla la vita agreste. Ma di particolare interesse sono i capitoli riguardanti l'enologia e la gastronomia: ciascuno degli autori si sofferma sulla viticoltura, ma il posto d'onore in tal senso spetta a Columella, che dedica alla vite il libro III e IV, con la descrizione di 58 specie e dei diversi terreni e modalità di coltivazione. Parte del libro XII tratta del mercato del vino e dell'aceto, così come delle loro proprietà terapeutiche. L'opera di Columella è inoltre di estremo interesse per le acute osservazioni riguardanti l'olio (libro V), il giardinaggio, la zootecnica e l'agricoltura.
"Although all four deal with viticulture and the art of wine-making, by far the most original and interesting writer is Junius Moderatus Columella… His books III and IV are devoted entirely to the vine, of which he describes fifty-eight species; to the choice of the soil and aspect of the vineyards; and to the planning, pruning, and cultivation of the vines up to the time of the vintage. In Chapters 18 to 41 of Book XII, Columella describes in detail the vintage and how to make and care for different sorts of wine." (Simon).
La prima edizione fu impressa da Jenson nel 1472. HC 14569*. GW M41055. IGI 8856. BMC VII 1090, XII 77. Goff S-349. Klebs 902.4. Proctor 7259. B.I.N.G. 1798. Simon, Bibliotheca Bacchica 45. Simon, Bibliotheca Gastronomica 309.