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Livres anciens et modernes

Dotti Bartolomeo

Satire, e sonetti del Sig. Kav. Bartolomeo Dotti che sosteneva la figura di noncio in Venezia per il Territorio di Brescia. Aggiuntevi alcune altre Poesie di vaij Autori o contro lo stesso o in di lui difesa e così pure due bizzarri componimenti satirici degni di star uniti alle Satire predette

s.t., 1747

950,00 €

Ex Libris s.r.l. Libreria Antiquaria

(Roma, Italie)

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Détails

Année
1747
Lieu d'édition
s.l.
Auteur
Dotti Bartolomeo
Éditeurs
s.t.

Description

8vo (cm. 23), 1 c.nn., 604 pp., 3 cc.nn. di Indice. Frontespizio entro cornice. Legatura coeva in mz. pelle con nervi e titolo impresso in oro su tassello al ds. Piatti in carta xilografata. Tagli colorati. Manoscritto in bella grafia (leggibile) con titoli e numerazione delle pagine in rosso e corpo del testo in nero. Esemplare in ottimo stato di conservazione. Opera posta all’Indice. Raro manoscritto che raccoglie la produzione letteraria di Bartolomeo Dotti, nato a Brescia probabilmente nel 1651 e morto a Venezia nel 1713. L’autore viene ricordato per il carattere satirico, ma soprattutto caustico dei suoi versi che gli causarono diversi problemi giudiziari. Dopo un’evasione dal carcere di Tortona, il Dotti si rifugiò a Venezia dove usò la sua penna per attaccare la nobiltà veneta e la degenerazione dei costumi e per supportare i ceti inferiori. Per tali motivi risultò persona assai sgradita all’alta società. La sua morte avvenne all’età di 62 anni in seguito a tre pugnalate inferte da mano ignota, probabilmente un sicario. Le satire vennero pubblicate postume a Parigi nel 1757 e circolarono, prima di allora, in forma manoscritta.
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