Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Castagnino Paolo.

Saetta.

La Pietra, 1974

9,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1974
Lieu d'édition
Milano
Auteur
Castagnino Paolo.
Éditeurs
La Pietra
Etat de conservation
Tres bonne condition
Condition
Ancien

Description

138 p. ; 22 x 15 cm. Protagonisti. Queste sono le memorie autobiografiche di Paolo Castagnino. Richiamato alle armi nel 1940 prende parte alla Seconda guerra mondiale, come soldato semplice, sul Fronte occidentale e poi su quello albanese, partecipando alla campagna di Grecia. All’Armistizio dell’8 settembre 1943 si trova ad Atene presso il quartier generale dell’11ª Armata Comando Superiore Forze Armate Grecia e, come tanti ufficiali e soldati italiani, da quel momento inizia a combattere nella Resistenza greca, dando il suo contributo alla lotta di Liberazione dei partigiani ellenici. Nel maggio ’44 Paolo fa ritorno in Italia, dopo un periglioso viaggio attraverso l’Europa occupata dai nazisti. Entrato nelle file partigiane con il nome di battaglia “Saetta”, diviene comandante di un distaccamento della Brigata Garibaldi “Coduri” fin quando essa si trasforma in Divisione. Al suo interno, Castagnino assume da quel momento il comando della Brigata “Longhi”. La “Coduri”, comandata da Eraldo Fico “Virgola”, è protagonista della Liberazione del Tigullio. Il 24 aprile 1945 la Brigata “Zelasco”, comandata da Aldo Vallerio “Riccio”, libera Sestri Levante e Lavagna. Intanto il comando tedesco comunica al Vescovo di Chiavari l’intenzione di distruggere la città se i partigiani non si fossero ritirati. Il comando della “Coduri” rifiuta la richiesta. Nelle stesse ore le truppe alleate, oggetto dei colpi di cannone inferti dalla postazione tedesca in località Le Grazie, decidono di bombardare le linee nemiche con un attacco aereonavale. Per la città di Chiavari si prospetta un massacro. Ma il comandante “Virgola” chiede agli alleati ventiquattro ore di tempo per condurre un’azione con le formazioni partigiane. E sotto il fuoco nemico la Brigata guidata da “Saetta” riesce a entrare a Chiavari e a liberarla, il 25 Aprile 1945. Legatura editoriale, coperta illustrata a colori in cartone rigido plastificato. Leggeri segni del tempo, per il resto esemplare integro. Codice libreria 8972.