In-folio, (25cc), 2-1155 col, (80cc); legatura in piena pergamena coeva con nervi e titolo al dorso. Sui piatti anteriore e posteriore sigillo di Minerva Dordracena. Seconda edizione1. Dedicato a Urbano VIII Barberini, con occhiello, antiporta frontespizio , stampato in rosso e nero. Nel testo numerose incisioni su rame raffiguranti svariate tipologie di lumi e lucerne ad olio di varie epoche, oltre a strumenti tipo piccoli imbuti per il riempimento di questi, a candelabri ebraici e a monete.2. Dedicato al Cardinale Francesco Barberini, numerose illustrazioni su legno nel testo che rappresentano oggetti cultuali ebraici, cristiani e pagani.3. Dedicato al Cardinale Antonio Barberini, in cui si tratta diffusamente delle cerimonie pubbliche israelitiche, le adorazioni e le acclamazioni.Fortunato Scacchi, dotto filologo e antiquario, nacque intorno al 1573 a Fano, dove morì nel 1643. La sua opera più importante è proprio la presente, un trattato di profonda erudizione, in cui l’autore raccoglie le notizie e i dati storici sugli aromi impiegati dagli ebrei antichi negli unguenti e nei profumi e sulla loro composizione e utilizzo nelle cerimonie sacre. Il testo è ricco di riferimenti ai libri dell’Antico Testamento e a quelli degli autori del mondo greco e romano antico, ma anche all’Arca Santa e alla ‘menorah’ e alle suppellettili per il culto divino. Scacchi parla di ogni sorta di unzione menzionata nelle Sacre Scritture, dalle lampade degli antichi, all’imbalsamazione, ai bagni. Dal cap. XXX al XXXIV del libro I si tratta diffusamente dei Balnea, delle tipologie degli edifici, distinti tra quelli pubblici e quelli privati, degli effetti benefici sul corpo, dei tipi di acque consigliate per i diversi scopi; il bagno preludeva in particolare, per gli atleti, al rituale dell’unzione del corpo, prima della lotta nella sabbia delle arene, ma in genere era anche praticato dopo ogni tipo di attività fisica, sia il gioco della palla che la corsa, per defatigare il corpo ed eliminare il sudore. Nel libro si trova anche ampio spazio dato ai tipi di essenze e alle fasi della composizione vera e propria di questi olii ed unguenti utilizzati dagli atleti. L’autore riporta a proposito l’abitudine di uomini e giovani di stare nudi nelle palestre e nei ginnasi, alcuni passi in cui si sosteneva che questo fosse un incitamento all’amore omosessuale e un preludio al lupanare. Brunet 662In-folio, (25cc), 2-1155 col, (80cc); coeval full vellum binding with bands and title on the spine. On the upper and back covers seal of Minerva Dordracena. Second edition.1. Dedicated to Urban VIII Barberini, with half-title, title page with elegant allegorical border engraved in copper, printed in red and black. In the text, numerous copper engravings depicting various types of lamps and oil lamps of various eras, as well as instruments such as small funnels for filling these, with Jewish candlesticks and coins.2. Dedicated to Cardinal Francesco Barberini, numerous illustrations on wood in the text representing Jewish, Christian and pagan cult objects.3. Dedicated to Cardinal Antonio Barberini, in which it deals widely with Jewish public ceremonies, adorations and cheers.Fortunato Scacchi, a expert philologist and antiquarian, was born around 1573 in Fano, where he died in 1643. His most important work is the present one, a treatise of profound erudition, in which the author collects news and historical data on the aromas used by ancient Jews in ointments and perfumes and on their composition and use in sacred ceremonies. The text is full of references to the books of the Old Testament and to those of the authors of the ancient Greek and Roman world, but also to the Holy Ark and the 'menorah' and furnishings for divine worship. Scacchi speaks of all sorts of anointments mentioned in the Holy Scriptures, from the lamps of the ancients, to embalming, to the baths. From chap. XXX to XXXIV of book I, the author deals widely with the Balneas, the types of buildings, distinguished between public and private ones, the beneficial effects on the body, the types of water recommended for the various purposes; the bath preluded in particular, for the athletes, to the body anointing ritual, before the fight in the sand of the arenas, but in general it was also practiced after any type of physical activity, both the game of the ball and the races, to defatigate the body and eliminate the sweat. In the book there is also ample space given to the types of essences and the phases of the actual composition of these oils and ointments used by athletes. By the way, the author reports the habit of men and young people to be naked in gyms and gymnasiums, which was claimed as an incitement to homosexual relations and a prelude to brothels. Brunet 662