Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Laura Ricci, Giuliano Baglioni, Gabriella Musetti

Rose di pianto

La Vita Felice, 2017

13,30 € 14,00 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2017
ISBN
9788893461191
Auteur
Laura Ricci
Pages
73
Série
Le voci italiane (79)
Éditeurs
La Vita Felice
Format
211×145×18
Thème
Poesia di singoli poeti
Préface par
Gabriella Musetti
Illustrateur
Giuliano Baglioni
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

“Dato per assodato che la poesia è sempre politica, se non altro perché sconvolge l'ordine del linguaggio e scompiglia il racconto abituale del quotidiano, mi sono convinta che solo il segno poetico può fissare con forza in una qualche metafora di memoria lo straripare, il veloce fluire, e dunque anche l'immediato svanire, di quanto di violento e orribile di giorno in giorno sull'inerme accade. Il “Salmo” di Celan – quanto di più alto e compassionevole, sull'inerme, sia mai stato scritto – mi ha suggerito di dedicare, all'inerme, rose di pianto cresciute con il concime della parola, scegliendo alcuni casi esemplari della contemporaneità: né più atroci né meno atroci di tanti passati orrori della storia del Pianeta, ma non per questo da accettare o avallare. La vera novità del presente è che risultano immersi in un flusso temporale ormai fuggevole e veloce, affollato di fitti e rapidi particolari e che, proprio per questo, sono suscettibili di scomparire nel brusio e nella successiva distrazione del chiacchiericcio di fondo. Un ringraziamento al mio compagno-giardiniere Giuliano Baglioni, che da tempo desiderava coltivare rose con me, e che ha unito la pietas del suo segno pittorico a quella della mia parola per queste rose di pianto. Umilmente, ma come nell'attitudine del canto di Celan: «al di sopra, ben al di sopra della spina».” (L’autrice)