Rime Sagre, e Morali di Amorando Torao Pastore Arcadez.

Manoscritto, 1720 circa. In 8vo, (1) c. b., occhietto, pp. 101 (al sonetto LXIV la numerazione cambia da romana a araba e il sonetto 64 viene in pratica enumerato due volte; al verso dell'ultima pagina dell'ultimo sonetto è presente una nota manoscritta ma di epoca posteriore), (1) c. b. Insieme di 101 sonetti a carattere religioso, tutti titolati, numerati e datati a fondo pagina (tra il 1722 e il 1728), testo manoscritto a inchiostro marrone su carta forte, leg. orig. in piena pergamena rigida con titolo mns. al dorso. Insieme caratterizzato da una elegantissima impaginazione grafica, tranne rare eccezioni priva di errori e correzioni, e forse per questo destinato a rimanere tale e non concepito per una successiva pubblicazione. Amorando Torao è molto probabilmente l'anagramma del nome di un membro dell'accademia arcadica che, al momento dell'ingresso nella congrega, riceveva dall'assemblea un nuovo nome, con cui sarebbe stato riconosciuto in Arcadia. Riportiamo alcuni tra i componimenti: Per S. Felice Cappuccino, Per la Festività di San Crispino, Per le Stimmate di San Francesco D'Assisi, Per la morte di Clemente undicesimo (a cui successe Innocenzio tredicesimo), Santa Margherita di Cortona, Per l'elezione in Pontefice del Signor Cardinal Orsini Principe Romano, detto Benedetto Terzodecimo, Per la Festa di San Michele Arcangelo. Oltre che dal tipo di legatura e di carta, come risulta anche da vari riferimenti storici (papali nello specifico), l'insieme è attribuibile alla prima meta del XVIII secolo. Ottimo lo stato di conservazione.