Repubblica all'assenzio. Politica al cognac. Nuovo Misogallo

In-16°, pp. 143, (1), copertina editoriale con aloni d'umido alla copertina anteriore e una piccola mancanza nell'angolo inferiore esterno della quarta di copertina. Leggero alone d'umido nel margine superiore delle prime sei pagine, lontano dal testo. Leggera arrossatura delle pagine, dovuta al tipo di carta. Raccolta di mordaci componimenti poetici tesi a dileggiare gli italiani filofrancesi. Dalla prefazione: ". Lettori amabilissimi, il nostro Misogallo non è tuttavia un'opera propriamente detta. È una specie d'appendice al suo predecessore Alfieriano - salvo la differenza in minuendo - ed è perciò tagliato sul suo genere; ma è anche molto più disordinato di quello. È insomma una miscellanea di versi messi là alla rinfusa, senz'orduine croniologico e senza regola - e quale sia lo scopo cui essi mirano, è detto nella pagina di dedica". La dedica recita: "Ai Galloromani d'Italia per degnamente commemorare nel primo centenario L'Ottantanove di Francia e perché dallo spettacolo del pandemonio odierno ricostrutta la storia d'allora, ne sia la futura preconizzata, dica quest'italiana lezione che italianamente si può essere onestamente repubblicani senza dover essere perciò paraninfi immondi del bordello d'Oltralpe".