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Livres anciens et modernes

Anonimo

Relazioni Di funestissime disgrazie successe a tre Amanti, e due Sposi; i primi colla loro morte e quella d'una sorella; ferimento nella Gendarmeria ec., ed ai secondi morte accidentale alla Sposa, sepolta in un baule,

Antonio Martinelli e Antonio Peloso Editori,, 1835

80,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italie)

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Détails

Année
1835
Lieu d'édition
Venezia,
Auteur
Anonimo
Éditeurs
Antonio Martinelli e Antonio Peloso Editori,
Thème
STORIA LOCALE GRECIA STORIE TRAGICHE OMICIDI MATRIMONI TRISTI, CASI DELITTOSI MISTERI

Description

In 8° grande; (4) pp. L'opera racconta tre tragici casi. Il primo in Grecia a Nauplia dove un ufficiale di nome Aristide da Messembria si era fidanzato con una ragazza di Smirne. Partito per motivi di servizio, mentre era all'estro venne a sapere che la sua promessa sposa si era fidanzata con un altro. Tornato l'ufficiale incotra la ragazza con il futuro sposo ed uccide i due amanti, poi uccise la morte della sorella e poi andò a casa delle ragazze e vi portò morte. Chiamato dalle urla degli abitanti della casa, arrivarono i militari. L'ufficiale ne ferì tre e poi venne a sua volta ferito. Il secondo caso si svolse nel castello di Xaintines durante una festa di matrimonio che si teneva nel castello di questa città dove il signore locale sposava la bella signorina Clemenza de' Crespy. La giovane viene al castello con la madre ed un grande forziere per tenere le sue ricchezze e gioielli del quale però, sembran essersi perse le chiavi. Finita la festa si aptrono le feste ed i giochi. A questo punto al giovane donna propone di giocare tutti a nascondino. Da quel momento la sposa scompare. Tutto il palazzo la cerca. Quando dopo un giorno o due tutte le speranze sono perse, il marito abandona il castello per la disperazione. Vi ritorna un mese dopo e casualemente si accorge che il forziere ha un'apertura per aprirolo dal di fuori. Aperto lo stesso si accroge che all'interno vi è il cadavera della giovane moglie con il vestito da sposa. Lo sposo, poi, morirà di crepacuore. Opera rarissima. Rif. Bibl.: Nessun esemplare censito in ICCU.
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