REGOLAMENTO GENERALE DEL PROCESSO CIVILE PER GLI STATI AUSTRIACI IN ITALIA - 1803

In 8o (cm. 21), pagg. (8) 206, mezza pergamena con angoli, su carta forte. Norme giudiziarie in vigore a partire dal primo Luglio 1803. Lettera dedicatoria a Francesco II di Giuseppe Conte Mailath, scritta in Vienna il 16 Marzo 1803. Dall'indice: Del processo giudiziario in genere. Del processo verbale. Del processo in iscritto. Della denunzia della lite. Della riconvenzione. Della facoltà e dell'obbligo di agire e di difendersi in giudizio. Del processo provocatorio per difamazione. Della provocazione in causa di una fabbrica da intraprendenti. Del processo edittale ossia del concorso de' creditori. Del processo in causa di rendimento di conti. Della prova. Della prova per confessione. Della prova per mezzo di documenti scritti. Della prova ordinaria per testimonj. Della prova a perpetua memoria. Della prova sommaria per testimonj. Della prova per mezzo de' periti. Del giuramento decisorio della lite. Del giuramento supplettorio e purgatorio. Del giuramento estimatorio della lite. Del giuramento di denunzia o manifestazione. De' giuramenti in genere. Dell'introtulazione o sia coordinazione degli atti a sentenza. Della sentenza. Dell'appellazione, revisione e querela di nullità. De' componimenti amichevoli. Degli arbitramenti. Dell'arresto o sequestro personale. Del sequestro de' mobili esistenti nelle mani d'un terzo. Delle sequestrazioni ed altre cautele provvisionali. Dell'esecuzione. Del moratorio e del patto pregiudiziale. Della cessione de' beni. Della restituzione in intiero. Delle ferie. Dell'intimazione de' decreti ed ordini giudiziali. Dei termini. Delle spese giudiziali. Degli Avvocati. Del Giudice. Minime spellature ai bordi, ma ottima conservazione (25184/PRIMA DOMINAZIONE AUSTRIACA IN VENETO E LOMBARDIA - GIURISPRUDENZA - DIRITTO)