Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Giuseppina Biondo, Gerardo Masuccio

Quarantine

La Vita Felice, 2021

14,25 € 15,00 €

La Vita Felice - BookTime

(Milano, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
2021
ISBN
9788893465861
Auteur
Giuseppina Biondo
Pages
168
Série
Agape (223)
Éditeurs
La Vita Felice
Format
207×124×17
Thème
Poesia di singoli poeti, Poesia moderna e contemporanea (dal 1900 ca. in poi)
Préface par
Gerardo Masuccio
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

«La ricerca di Biondo affonda nella quotidianità, in un intreccio tra storia e vita che fin dal titolo denuncia l'impossibilità dell'uomo a determinarsi appieno. È la condanna di chi non si sente libero nelle catene della sorte, dietro le sbarre del tempo e dei luoghi, una prigione asfissiante. La poesia è certo evasione dalle pareti eteree di una quarantena esistenziale, ma al contempo è una protesta contro il puro esistere, quello che per molti è libertà, è gioia, e che fin dall'esergo rappresenta invece per la poetessa un'alternativa peggiore a qualsiasi confino. È vero, sembra che l'autrice sia estranea a quella felicità, così semplice per molti, ma nella sua condanna a interrogarsi su ciò che non ha risposta, nella sua angoscia, certa sofferenza si presenta come un vantaggio impareggiabile. [.] Gli schemi sono un'inconsapevole impalcatura, la colonna vertebrale e mai la corazza di un verso, ricorda l'autrice mentre ne compone alcuni, con una certa ironia, ricontando il numero diciassette. Il gioco di parole, spesso pericoloso e sempre mendace, qui si presenta come uno scrigno di innocenza e lealtà. È in questo che la silloge di Giuseppina Biondo si è proposta come un'autentica novità, turbandomi fin dalla prima lettura. I poeti pretendono. Poche volte li ho sentiti ringraziare chi legge. Biondo pronuncia il grazie, non solo nel commiato, come novero completo di lettere e pensiero. Anche questo mi ha colpito. E anche in questo ho riconosciuto un verbo nuovo.» (dalla prefazione di Gerardo Masuccio)
Logo Maremagnum fr