Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Orazio Flacco

Q. Horatii Flacci opera / interpretatione & notis illustravit Ludovicus Desprez . Huic editioni accessere vita Horatii cum Dacerii notis, ejusdem chronologia Horatiana, & praefatio de satyra romana

Impensis Gulielmi Innys, 1711

180,00 €

Bosio Giovanni Studio Bibliografico

(Magliano Alpi, Italie)

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1711
Lieu d'édition
Londini
Auteur
Orazio Flacco
Éditeurs
Impensis Gulielmi Innys
Thème
letteratura latina
Jaquette
Non
Langues
Latin
Dédicacée
Non
Print on demand
Non
Condition
Ancien
Premiére Edition
Non

Description

In 8° (cm 11,9 x 19,6), bella legatura in piena pelle coeva, con filettature e fregi in oro ai piatti, segni d'uso alle cuffie, alle cerniere e agli angoli. Titolo su tassello al dorso. Pp (20), 619, (125); frontespizio con titoli in rosso e nero. La 'Praefatio' dell'interprete alle 'Satiras', è inserita tra le pp 344-353, quindi (16) pagine; le pp 573-584 sono duplicate nella paginazione, compaiono quindi due volte. Esemplare in buone condizioni, con uniformi lievi bruniture, di gradevole edizione londinese di inizio settecento, dell'opera omnia' oraziana, a cura del filologo francese Dacier (1651-1722), ugonotto per formazione, aduso a commentare classici nella prestigiosa collezione di autori latini 'Ad usum Delphini' (Paris, 1681; Amsterdam, 1699). La pubblicazione della prima edizione della presente traduzione e commento oraziani (Parigi, 1681-'89) è collegata con la sofferta abiura del Protestantesimo, che segnò una svolta nella sua esistenza. Il testo è quello del suo maestro, Tanneguy Lefèvre, che era stato pubblicato a Saumur nel 1671. La traduzione, filologicamente accurata dati i tempi, presenta un commento abbondante che evidenzia il gusto per l'interpretazione allegorica che, iniziato nel secolo precedente, persiste. D. attribuisce grande valore al verso oraziano e ci presenta un poeta esegeta dei libri mosaici e della Bibbia. Esemplari censiti in COPAC.