Prose e poesie campestri… Edizione quarta

In 24 (cm 8,5 x 13,5), pp. VII + (1 bianca) + (2) di indice + (2) + 239 + (1 bianca). Legatura coeva in mezza pelle. Quarta edizione con aggiunte (con una dissertazione sui giardini inglesi…). "Che dire di questo caro libretto? Chi 'l legge nei floridi giorni della sua gioventu' brama di poterlo rileggere nei suoi anni avanzati; chi 'l legge per la prima volta nei suoi anni avanzati si duole di non l'aver letto nei giorni della sua gioventu'… Le aggiunte consistono anch'esse in prose ed in poesie, pubblicate in diversi tempi, ma tutte posteriormente all'altre per cui l'autore ha maggior fama, ne' mai prima d'oggi raccolte. Puo' anzi dirsi che le prose si riducono ad una, la dissertazione sui giardini inglesi, poiche' le due brevi appendici, da cui questa e' seguita, appena se ne distinguono. Dopo i libri stampati anche in Italia sopra si' gentile argomento, essa non ha quasi altro pregio che quello d'una scrittura elegante, sparsa di pensieri ingegnosi e d'affetti soavi… Parlo, ciascuno il sente, di giardini del nuovo genere da cui la dissertazione e' intitolata. Tre soli dice l'autore d'averne veduti in Italia prima di comporla, uno a Caserta, un altro (quello delle Torri de' Picenardi) non lungi da Cremona, ed un terzo (quello de Lomellini) presso Genova…" (Antologia. Giornale di Scienze, Lettere e Arti, p. 163).