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Livres anciens et modernes

Carluccio Luigi

Primo Conti con una testimonianza di Aldo Palazzeschi

Edizioni d’arte fratelli Pozzo, 1967

800,00 €

Ex Libris s.r.l. Libreria Antiquaria

(Roma, Italie)

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Détails

Année
1967
Lieu d'édition
Torino
Auteur
Carluccio Luigi
Éditeurs
Edizioni d’arte fratelli Pozzo

Description

4to oblungo (cm. 28) 10(2) pp., 178 tavv. f.t. a piena pagina in nero e a colori, 12 pp. di bibliografia. Tre ritratti originali del pittore, di cui uno con annotazione: ‘Primo Conti l’enfant prodige fiorentino che non mantenne, forse, tutte le sue promesse ma fu personaggio importante delle avanguardie novecentesche’ ed un altro con Robert Rauschenberg (eseguiti da L. Civerchia). Tela editoriale con sovrac. fig. a colori (piccole mende). Ds. allentato, ma nel complesso buon esemplare. Dedica e piccolo disegno di Primo Conti sulla prima carta bianca. Il volume proviene dalla biblioteca del pittore romano Luigi Civerchia. I ritratti qui presenti mostrano l’idea di concepire il libro come un intelligente ed espressivo contenitore di memorie, le proprie innanzitutto, ma anche quelle dei diversi personaggi che egli ritrae, come intrecciandone i destini tra le pagine di uno stesso testo. Vale la pena notare che il nostro pittore ha scelto solo i libri come gallerie per i ritratti. Chi ha visitato qualche sua mostra, tra le tante tenutesi in Italia e all’estero, avrà infatti osservato che nei paesaggi o in altre composizioni le figure umane sono per lo più assenti, o comunque, hanno un ruolo del tutto secondario. E’ quindi una vera scoperta il Civerchia ritrattista, e lo è ancor più considerando la particolarità di esprimersi su di un mezzo singolare come sono le pagine di un libro. Luigi Civerchia è nato a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, nel 1928. Dopo una prima esperienza presso la bottega di uno scultore, continua il suo percorso nell’Atelier di Vittorio Grassi, momento fondante della sua formazione umana ed artistica. Si avvicina poi alla Scuola Romana seguendo con entusiasmo gli insegnamenti dei suoi Maestri ideali: Mafai, Pirandello e Quaglia.