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Livres anciens et modernes

Stefano Tonietto

Poesia demenziale da Ferdinando Ingarrica a oggi

Quodlibet, 2024

18,05 € 19,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italie)

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Détails

Année
2024
ISBN
9788822907189
Pages
320
Série
Compagnia Extra (124)
Éditeurs
Quodlibet
Format
121×187×27
Edité par
Stefano Tonietto
Thème
Antologie di poesia (vari poeti), Stile satirico, Satira
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Le ingarrichiane (o incarrigate) sono poesiole leggermente dementi e zoppicanti, ancora oggi abbastanza diffuse nel mondo dei social. L’inventore inconsapevole fu il magistrato napoletano Ferdinando Ingarrica, che nel 1834 pubblicò le sue Cento anacreontiche, strofette di travolgente e ingenua bruttezza (La poesia è quella cosa / ch’è diversa dalla prosa / È perciò che prosa e vers / Sono generi divers), diffuse poi oralmente e ripetute con divertimento nella sua Napoli. Senza saperlo aveva fondato un genere. Qui è pubblicata integralmente l’opera demenziale di Ingarrica, e un’ampia antologia dei suoi prosecutori, Luciano Folgore e i futuristi di «Lacerba» (che chiameranno maltusiani questo tipo di versi idioti ed epigrammatici), Ettore Petrolini, Antonio Gramsci, Curzio Malaparte, Mino Maccari, fino ai tanti contemporanei cultori, tra i quali Stefano Bartezzaghi e Umberto Eco. Il curatore Stefano Tonietto ricostruisce per la prima volta la vita di Ingarrica e racconta, passo per passo, la curiosa evoluzione di questo genere poetico nascosto, scherzoso e dalla forte capacità satirica.
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