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Livres anciens et modernes

Michela Mastrodonato

«Pietà per la creatura!». La durata umanistica e sacrale nella poesia di Pier Paolo Pasolini

Cesati, 2017

30,40 € 32,00 €

Franco Cesati Editore

(Firenze, Italie)

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Détails

Année
2017
ISBN
9788876676307
Auteur
Michela Mastrodonato
Pages
374
Série
Strumenti di letteratura italiana (62)
Éditeurs
Cesati
Format
162×232×22
Thème
Pasolini, Pier Paolo, Studi letterari: 1900–2000 ca., Studi letterari: poesia e poeti, Italiano
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Pasolini conversa con i classici, come loro brandisce l'arma della poesia, accende un chiarore nelle zone più opache e dolenti dell'esistenza. Pasolini distilla come Petrarca, sogna come Dante, assapora, denuncia, protesta e si commuove come Leopardi, e come i grandi letterati racconta l'ebbrezza e il dolore di essere una «creatura». Il suo canto ha la durata verticale dello studium: un canto umano che resiste all'omologazione, che si dimena per proteggere l'unicità della creatura dalle unghie del Potere che la vorrebbe simile a sé. Per l'umanista Pasolini ogni fragile creatura è intoccabile, sacra, da accarezzare con «pietà». «Egli fu umanista. - diceva di sé - Abbandonò gli studi per girovagare per le periferie: ciononostante gli studi erano in lui». Alludeva alla sua eredità più duratura (che non passa forse per l'indomita militanza antiautoritaria, non per l'ostentata omosessualità, e neanche per lo scandalo del corpo esposto, esiliato, umiliato.). Alludeva all'eredità delle sue parole pietose, dello sguardo umanistico e selvaggio con cui Pier Paolo ha amato la realtà «caso per caso, creatura per creatura».
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