Passeggiate romane

Tre volumi di cm. 24, pp. 800 ca. complessive. Con moltissime tavole in nero e a colori ripiegate fuori testo. Elegante legatura editoriale in cartone rigido color nocciola e titoli in oro ai dorsi e acetato protettivo e astuccio. Ex libris. . Edizione illustrata da Anerigo Terenzi. A cura di Moravia A. e Natoli G. Lettura indimenticabile, le 'Promenades dans Rome' furono date alle stampe da Stendhal nel 1829, fissando le vividissime impressioni dei suoi prolungati soggiorni nella Città Eterna dal 1811 al 1827. A notazioni acute di carattere storico-artistico se ne susseguono altre relative alla realtà sociale della Roma del tempo. Annota Carlo Cordié: 'Luogo per luogo, da gallerie a chiese, a palazzi, giardini e ville, Stendhal fa da cicerone accorto e sagace: ma tutto il suo racconto, se pure amabilmente diseguale e frammentario, è intessuto di frizzi, di deviazioni su argomenti d'arte, di politica o d'amore. Stendhal voleva illustrare la passione degli abitanti, la loro necessità di mascherare lo spirito per vivere sotto governi tirannici, e la grazia incantevole delle donne; ma nel momento in cui preparava il libro che facesse da guida agli spiriti eletti disegnava idealmente una traccia del suo ideale di vita: e, dieci anni prima del suo romanzo 'La Certosa di Parma' disegnava alcuni caratteri singolarmente patetici e, insieme, una visione acuta della società romantica, carbonara e gaudente del primo Ottocento italiano' (Carlo Cordié in Dizionario Bompiani delle Opere, V, 420).