Oeuvres diverses du Sr D**

In 8° (cm 10 x 15,6), legatura piena pergamena rigida coeva con fregi a secco sui piatti, cc (6), pp XX, 450, in antiporta incisione a piena pagina in rame raffigurante un uomo che, unico in una folla di visi mascherati, osa togliersi la maschera e guardare il proprio volto riflesso in uno specchio. Altra incisione al frontespizio con motto 'Patet omnibus': la Verità è una fonte a cui ognuno può abbeverarsi, come i numerosi animali della figura. Il volume contiene, dalla pagina 1 a 182, la versione leggermente modificata dei Discours satyriques et moraux, ou Satyres générales (Rouen, 1686), di Louis Petit de Bachaumont (m. 1771): gli argomenti sono i cornuti, i mentitori, la guerra, una vecchia civetta, un ecclesiastico libertino, la 'feccia della società' che in poco tempo inspiegabilmente si arricchisce e si comporta con insolenza, una Satira è destinata all'opera di Boileau su Louis le Grand, una è dedicata al re stesso per ricordargli che è mortale. 'L'art d'aimer' e il 'Remède d'amour', libere traduzioni da Ovidio, e i 'Fables et contes' libertini e allusivi sono invece attribuiti al marchese Jean Baptiste François de Lenoncourt de Blainville (m. 1705), segretario d'ambasciata in Spagna. Innumerevoli riferimenti, nei versi, a una folla di personaggi anonimi designati con le sole iniziali, nonchè a numerose personalità poetiche del tempo, primo fra tutti Boileau-Despréaux, autore di un'opera dallo stesso titolo contenente L'Art poétique e il Traité du Sublime e delle celebri Satire. Il titolo è volutamente identico a quello di edizioni coeve di opere di Boileau. Nessun esemplare in SBN di questa edizione, con luogo di edizione Parigi ma stampata ad Amsterdam, forse da Fritsch & Bohm, come la successiva dell'anno seguente, 4 copie in CCF e 4 in COPAC. Barbier, vol. 3, col. 657; Quérard, Superchéries littéraires, vol. I, p. 835.