Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Livres anciens et modernes

Testori, Giovanni [Alfieri, Vittorio]

Note autografe sul «Filippo» dell’Alfieri

1986

3500,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italie)

Ce vendeur offre l'expédition gratuite
avec un achat minimum de 100,00€

Demander plus d'informations

Mode de Paiement

Détails

Année
1986
Auteur
Testori, Giovanni [Alfieri, Vittorio]
Pages
Fittissime annotazioni e disegni di Testori a penna nera, blu e in lapis su pressoché tutte le pagine del volume «Vittorio Alfieri, Filippo», a c. di G. Marzot, Milano, Mursia (GUM nuova serie, 71), 1986, in 16°, brossura originale rossa e verde, pp. 170 [6].

Description

AUTOGRAFO Le note di Testori sono perfettamente conservate sulle pagine interne del volume, ancora molto fresche; la brossura presenta segni di usura dovuti all’ampio impiego che ne fece lo stesso Testori (mancanze al dorso). Copia, nell’edizione Mursia del 1986, del «Filippo» di Vittorio Alfieri utilizzata da Giovanni Testori per l’ideazione della sua restituzione teatrale della tragedia alfieriana - messa in scena al Salone Pier Lombardo dall’ottobre al dicembre 1987 – di cui sarebbe stato regista, scenografo e costumista. Interpretato da Franco Parenti, Lucilla Morlacchi, Giovanni Crippa, Teodoro Giuliani, Francesco Migliaccio e Giovanni Argante, lo spettacolo rappresentò il primo omaggio di Testori allo scrittore e poeta astigiano, amato soprattutto per quel «linguaggio che ha il senso della dimensione e della invasione dello spazio tipico della scultura. Una lingua, la sua, che si riallaccia al grande tronco della nostra tradizione: da Dante, passando per Michelangelo, il tronco, o troncone, della lingua plastica; una lingua capace d’istituirsi come realtà presente» (G. Testori, «Teatro in Europa», numero 6, 1989). Tale considerazione per la lingua alfieriana e l’attenta operazione di recupero della sua nuda forza per la rappresentazione del 1987 rendono ancora più importante la copia personale del «Filippo» qui presentata. Proveniente dalla collezione privata dal critico teatrale Andrea Bisicchia – che la ricevette in dono dallo stesso Testori subito dopo il debutto dello spettacolo -, il volumetto contiene fitti interventi autografi al testo con modifiche e tagli, appunti e note di regia e due pagine (pp. 51 e 57) rese illeggibili da estesi disegni a penna.
Logo Maremagnum fr