Noi Extraterrestri.

Tela con sovraccoperta illustrata, cm 22.5 x 14.5, pp 194 (2). Sovraccoperta di Giuseppe Valleri. Ottimo stato, timbro ex-libris privato sull’occhietto, angolo del prezzo ritagliato sul risvolto. Prima edizione italiana, tradotta da Maria Attardo Magrini, di Erinnerungen an die Zukunft (Ricordi dal futuro), opera prima di Erich von Daeniken che contribuì a popolarizzare la dottrina ufologica della paleoastronautica. Monumenti e reperti antichi dall'origine inspiegabile sarebbero la prova del contatto con civiltà extraterrestri che influenzarono sviluppo dell'umanità in epoche remote. Rifiutato da molte case editrici il libro fu infine accettato, con riserva, dall'editore Econ Verlag che impose un'estesa revisione da parte del redattore Wilhelm Roggersdorf ovvero Wilhelm Utermann, navigato giornalista e sceneggiatore che aveva affinato la propria penna sulle pagine della pubblicistica della gioventù hitleriana ed era stato direttore del Völkischer Beobachter, l'organo ufficiale del partito nazista. Radicalmente riscritto, il libro fu pubblicato a febbraio 1968. L'iniziale tiratura di 6000 copie fu rapidamente esaurita e nel primo anno si registrarono 210000 vendite, arrivate a 600000 a settembre 1969. Tradotto in inglese (Chariots of the Gods?) e in molte altre lingue, il libro ottenne uno straordinario successo internazionale - si parlò di epidemia di «Dänikitis» - e fu trasposto in film documentario da Harald Reini (1970). Questa prima edizione italiana del settembre 1969 fu seguita da una seconda l'anno successivo, per poi essere ristampata in brossura da Armenia nel 1976.