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Livres anciens et modernes

Klein Jakob Theodor.

Naturalis dispositio Echinodermatum. Accessit Lucubratiuncula de Aculeis Echinorum Marinorum cum Spicilegio de Belemnitis.

Danzig, Thomas Johannes Schreiber, 1734.,

4000,00 €

Mediolanum Libreria Antiquaria

(Milano, Italie)

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Détails

Auteur
Klein Jakob Theodor.
Éditeurs
Danzig, Thomas Johannes Schreiber, 1734.
Langues
Italien

Description

In-4°; 1 c., 78 pp., 1 c.; vignetta incisa in rame al titolo impresso in rosso e nero, 36 tavole ripiegate fuori testo. Legatura coeva in pelle marezzata (minime macchioline e tracce d'uso). Bell'esemplare. Ex-libris settecentesco dei conti olandesi e tedeschi di Solms al contropiatto frontale, nota di possesso ‘Dupl. Bibl. Acad. Lips., 1790’ al verso. Prima edizione di questo fondamentale trattato sugli echinodermi, così definiti per la prima volta proprio in questo libro, dove vengono anche descritti e studiati fossili e belemniti provenienti dai più interessanti cabinet di curiosità naturali di metà Settecento. Le belle tavole poste in fine al volume, incise perlopiù da Georg Wolfgang Knorr, illustrano esemplari tratti da un gran numero di collezioni private, tra cui quelle del naturalista Johann Heinrich von Horcher, dell'avvocato di Danzica Nathanael Jacob Gerlach, dello storico e teologo luterano Michael Lilienthal, di Königsberg, del celebre naturalista Johann Georg Gmelin, di Johann Gottfried Teske, medico di Königsberg e maestro di Immanuel Kant, del farmacista e naturalista di Lipsia Johann Heinrich Linck, del nobile e collezionista Johann Christoph Richter, anch'egli di Lipsia, e del matematico Christian August Hausen, noto per le sue ricerche sull'elettricità. Lo stesso Klein aveva messo insieme una importante collezione da collocare all’interno del giardino botanico di Danzica da lui fondato. Essa divenne nota in tutta Europa come Museo Kleiniano ed è oggi preservata presso la Friedrich-Alexander Universität di Erlangen-Norimberga. In fine al volume è dato un Conspectus che ne descrive l’organizzazione, mentre un’immagine della Wunderkamera entro la quale la collezione era custodita è data sullo sfondo del ritratto di Klein inciso e inserito nella “Historia naturalis piscium” del 1744. ”this work was a major source of information on the Echinoidea for zoologists and paleontologists throughout the eighteenth century and remained a point of departure in discussions by such early nineteenth-century authors as James Parkinson. Klein, who developed a botanical garden in Danzig, founded and directed a naturalist’s society there, made extensive collections, and published about two dozen monographs, including studies of birds, fishes, reptiles, and invertebrates other than the sea urchins, particularly the molluscs. Fossils are dealt with in various publications . Klein was a member of the St. Petersburg Academy of Sciences and the Royal Society of London. He was a frequent contributor to the latter’s Philosophical Transactions between 1730 and 1748.” (DSB). Nissen ZBI 2205. Ward & Carozzi n° 1273.Cobres 420/21. DSB VII, p. 401.