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Livres anciens et modernes

Tommaso Morawski

Mappe della ragione. Kant e la medialità dell'immaginazione cartografica

Quodlibet, 2024

21,85 € 23,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italie)

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Détails

Année
2024
ISBN
9788822921994
Auteur
Tommaso Morawski
Pages
256
Série
Quodlibet studio. Estetica e critica
Éditeurs
Quodlibet
Format
139×211×19
Thème
Kant, Immanuel, Filosofia occidentale: Illuminismo, Cartografia, mappe e proiezioni
Etat de conservation
Neuf
Langues
Italien
Reliure
Couverture souple
Condition
Neuf

Description

Nella sua biografia Cassirer definisce Kant un «geografo della ragione», il primo ad aver avviato un progetto di topografia filosofica, passando dalla descrizione del cosmo spaziale alla descrizione del cosmo intellettuale. In effetti, è con lui che inizia a maturare l’idea che anche la filosofia ha bisogno di un modello per orientarsi, che il pensiero possiede una geografia ancor prima di una storia. Al punto che il sistema critico-trascendentale sarebbe diverso, e forse irriconoscibile, senza le metafore spaziali che lo contraddistinguono. Ma si tratta davvero, e soltanto, di semplici metafore? Oppure esistono delle profonde connessioni tra le immagini geografiche utilizzate da Kant e le tecniche di controllo, produzione e manipolazione dello spazio che caratterizzavano la coscienza spaziale e l’immaginazione cartografica dell’Illuminismo? Queste domande vengono qui affrontate in una prospettiva inedita, all’incrocio tra il testuale e il visuale, l’umano e il non-umano. Si parte da una riflessione sui nessi tra spazialità e sistematicità, media e cultura, per indagare le pratiche transmediali di scrittura risultanti dal processo di negoziazione tra il testo e la mappa come medium. L’obiettivo è dimostrare che il disegno cartografico della sfera terrestre, modello scopico dell’archivio universale illuminista, è la matrice immaginativa della filosofia trascendentale di Kant, il monogramma della sua «ragione cartografica».