Lo stato e il dominio nei giuristi veneti durante il " secolo della terraferma " (Estratto)

ed. s.d. ma 1980-1. Estratto dal volume AA.VV. Storia della cultura veneta. Dal primo Quattrocento al Concilio di Trento, a cura di G. Arnaldi e M. Pastore Stocchi, 3/I (opera in più tomi organizzati in volumi, pubblicati nel 1980 e ss.gg.). VIII/ 577-650/ brossura in cartoncino ruvido rame con cornice in bianco e titoli in nero. Con dedica dell'Autore ad inchiostro nero a p. 577. Stato buono (usura della copertina, in particolare al margine inferiore sinistro del primo piatto - gora da colore all'ultimo piatto - pagine brunite). Indice: L'acquisto della terraferma e gli equilibri politici interni a Venezia agli inizi del Quattrocento. La cultura giuridica veneta. - La terraferma come problòema amministrativo. Un'opinione del Pellegrini. - Diritto della Dominante e città soggette nella giurisprudenza consulente. I consigli di Paolo di Castro. - Articolazione dei poteri e trasformazioni dello Stato: la visione di Paolo di Castro tra diritto e politica. - La tradizione romanistica degli ambienti universitari: Iacopo Alvarotti e Pietro Dal Monte. - Bartolomeo Cipolla e la sovranità veneziana sulla terraferma. - "Scientia iuris" e realtà degli ordinamenti nel pensiero di Bartolomeo Cipolla. Ispirazione politica e ideologia nel "De imperatore militum deligendo". - Giurisprudenza tardo-medievale, umanesimo e circoli nobliari nella terraferma. Il conte friulano Iacopo di Porcìa. - La sovranità nelle dottrine giuridiche tra Quattro e Cinquecento: Giason del Maino. - Il "clima" di Cambrai e di Agnadello. - Tommaso Diplovatazio e la " pubblica storiografia ". - Il trattato "De Venetae urbis libertate" fra tradizione legale, cronachistica ed erudizione. - Geografia, oroscopi, filologia. L'eccellenza dello " Stato misto ". - L'opera del Diplovatazio e i nuovi temi della cultura giuridica veneziana..